CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ebbe soltanto quando fu organizzata la spedizione anglo-sicula nel golfo di Napoli e vennero prese ai murattiani Ischia e Procida. Ma, poco dopo, nel novembre 1809, per ragioni non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ottemperare a questa decisione senza che la sua partenza apparisse come un forzato allontanamento. Il 13 nov. 1418 egli salpò da Procida, dove si era ritirato, su due galee con un largo seguito di gentiluomini e di famigli per andare a consegnare ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte. Tra febbraio e marzo vi fu ancora spazio per le trattative: non avendo però ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . Precedevano l'arrivo del viceré, che sbarcava a Palermo il 6 apr. 1415, Domingo Ram, arcivescovo di Huesca, Olfa de Procida e Francesco Amettla, incaricati dipreparare il ritorno di B. in Navarra.
Prima di rientrare in patria B. scriveva, il 21apr ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] sigg. Immobili, 1854), Adelaide di Borgogna (Genova, teatro Carlo Felice, 1855), Una sfida al bersaglio (ibid.), Giovanni da Procida (ibid.), Francesca da Rimini con musica di F. Gualtieri (Roma, teatro Apollo, 1856), Violetta (ibid., 1857), Le due ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di morte, ma fu condannato a quarantotto anni di reclusione con sentenza del gennaio 1945, estromesso dall'insegnamento e recluso a Procida. Il 27 luglio 1947 la Corte suprema di cassazione, a sezioni unite, annullò la condanna e ciò preluse alla sua ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Agnano e la vicina grotta del Cane studiandovi con l’eudiometro i gas che vi si sprigionavano, il monte Nuovo, le isole di Procida e Ischia). Esattamente un mese dopo si imbarcò per la Sicilia e raggiunse Messina. Spostatosi a Catania, salì sull’Etna ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] 2000: 1234 e 1335) sono lingue palpitanti sia l’italiano, sia il dialetto di Cappella, frazione di Monte di Procida (usato significativamente in luogo del napoletano della tradizione), sia il latino, percepito come vivente nei paesaggi archeologici e ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] delle posizioni romane.
Nel settembre 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] . Dal 14 novembre al 15 dicembre 1945, a causa del sovraffollamento del carcere romano, fu detenuto nel penitenziario di Procida. Il processo venne celebrato davanti alla prima Sezione speciale della corte d’assise di Roma e la sentenza venne emessa ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...