VIVARA
S. Tusa
M. Marazzi
È la più piccola delle isole flegree (oggi unita a Procida grazie a un ponte costruito per il passaggio dell'Acquedotto Campano), che ha restituito importanti testimonianze [...] isole flegree e alla prospiciente costa campana e alla sua conformazione topografica, con l'originario collegamento all'isola di Procida attraverso una lingua di terra (dove oggi passa il ponte dell'acquedotto) che permetteva un facile approdo ai ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] e rivolse i suoi interessi alla cura dei beni familiari. Peraltro, sempre nel 1415, alla morte dei padre ereditò la signoria di Procida insieme con alcuni benefici di cui il padre era stato investito nell'isola d'Ischia da Carlo III d'Angiò Durazzo e ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] quale le sue opere sono firmate, sia chiaramente un anagramma del D. dà notizia, in un brano del Cronicamerone, Antonio Bulifon, colui il quale, idealmente, continuò la sua opera di diarista della città ...
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ORCHI, Emanuele
Luigi Fassò
Teologo, filosofo, oratore sacro, nato a Como di nobile famiglia nei primi del 1600, morto a Procida nel 1649. Laureato in filosofia a Brera e in medicina a Pavia, entrò [...] assai giovane nell'ordine dei cappuccini, dedicandosi all'insegnamento e soprattutto alla predicazione, nella quale conseguì fama grandissima. Il suo Quaresimale, stampato a Venezia nel 1650 e riedito ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] agli avvenimenti ricordati, riferiscono infatti che i tre baroni già nel 1279 sarebbero entrati in contatto con Giovanni da Procida durante i suoi presunti viaggi in Sicilia per invocare l'aiuto del re Pietro d'Aragona contro l'oppressione angioina ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] primo dei tre volumi previsti venne pubblicato nel 1788 a Napoli. Il saggio era rivolto all’istruzione dei marittimi di Procida, dove il governo aveva pianificato dal 1785 di stabilire una scuola nautica basata sul metodo normale, e per dirigere la ...
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Ammiraglio (Napoli 1778 - ivi 1856). Si distinse contro i Francesi a Tolone (1793), e a Genova (1800). Poi, sotto Giuseppe Bonaparte, combatté (1807) nel canale di Procida contro la squadra inglese. Nel [...] 1848 comandò la squadra che trasportò a Venezia le truppe napoletane. Richiamato, gli fu imposto d'agire contro gli insorti di Messina, ma preferì lasciare il servizio e si ritirò a vita privata ...
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Pascale, Antonio
Pascale, Antonio. – Scrittore e giornalista (n. Napoli 1966). Esordisce nel 2001 con La città distratta, vincitore dei premi Sandro Onofri e Isola di Procida - Elsa Morante, un agrodolce [...] réportage narrativo che dipinge le contraddizioni della realtà casertana, luogo d’infanzia e metafora della provincia del Sud Italia. Conosce il successo di critica e pubblico con la silloge di racconti ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] , di Capodimonte, di Poggioreale, dei Camaldoli, e i crateri del Piano di Quarto, del Gauro, del Monte di Cuma, del Monte di Procida, di Miseno, ecc. Il vulcano di Nisida, il più piccolo e il meglio conservato di quelli di tufo giallo, ha i suoi ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il duca di Mantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011), Partenze eroiche (2013) e Una sostanza sottile (2016, premio Viareggio ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...