Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] , fra i quali Caserta e Napoli. Importante realizzazione tecnica sono il ramo sottomarino per l’approvvigionamento delle isole di Procida e Ischia e quello per l’approvvigionamento di Capri, ultimato nel 1982, con condotte posate a profondità fino 80 ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di "gridare la rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida del Niccolini, certo la memoria del Vespro stava lì presente alla sua immaginazione con tutto il peso che sempre aveva avuto ...
Leggi Tutto
SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] , p. 85). È noto comunque che i Cossa tennero per un secolo (tra il 1339 e il 1440) la signoria dell’isola di Procida; alcuni loro esponenti svolsero l’attività di comiti affidati a Ischia nei primi anni Quaranta del Trecento (tra il 1341 e il 1342 ...
Leggi Tutto
Attore e capocomico (n. presso Rimini 1786 - m. Roma 1867). Dal 1811 al 1823 fu socio con E. Marchionni, A. Belloni, F. Meraviglia e C. Calamari in un complesso che da modesti inizî si affermò poi tra [...] ); fu quindi con R. Mascherpa socio di F. Pelzet, e scelto come interprete da G. B. Niccolini per Giovanni da Procida e Lodovico Sforza; quindi capocomico, dal 1836 al 1863, riuscì a formare ottime compagnie (prime attrici Carolina Internari, 1836-39 ...
Leggi Tutto
MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] XII secolo. In seguito un ramo della famiglia si era stabilito a Velletri e un altro ramo si era trasferito a Procida e poi, dall’isola, a Castellabate, dove ebbe feudi e – per numerose generazioni – esercitò diritti di vassallaggio su varie borgate ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani ...
Leggi Tutto
Attore, nato a Mantova nel 1817. Fu primo amoroso ai Fiorentini di Napoli, dove esordì, a fianco della Tessari, nella commedia del Federici Una lezione di esperienza alla gioventù. Passò poi alla compagnia [...] Triestina, diretta da L. Bellotti-Bon, e della compagnia Gattinelli, con la quale riportò a Firenze nel Giovanní da Procida successi memorabili. Insegnò recitazione a Napoli, e nel 1891 si ritrasse a vita privata a Firenze, dove morì. - Anche ...
Leggi Tutto
SPECIALE, Vincenzo
Nicola NICOLINI
Nato nel 1760 a Borgetto (Palermo), morto nel 1813. Seguì gli studî giuridici, che gli consentirono di occupare nel 1799 la carica di giudice della Corte pretoriana [...] 'Acton, e insieme, quando il Nelson riconquistò ai Borboni le isole del Golfo di Napoli, la carica di commissario a Procida, per procedere al giudizio dei rivoltosi (12 aprile 1799). L'efferatezza con cui assolse il suo compito divenne proverbiale ...
Leggi Tutto
Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] - Colloqui con Rafail Dvoinikov (2010), Il sangue del tiranno (2011), A gran giornate (2012), Neve, cane, piede (2015, Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante 2016), Le pietre (2017), Catalogo dei silenzi e delle attese (2022) e La conca buia ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Napoli 1752 - ivi 1799), le sue ardite crociere contro i barbareschi (1781 segg.) gli acquistarono gran fama. Combatté successivamente contro i Francesi a Tolone (1793) e a Capo di Noli (1795). [...] (febbr. 1799), e finì con l'aderire alla repubblica e con l'assumere il comando della flotta. Combatté così il 17 maggio a Procida e il 13 giugno al ponte della Maddalena. Caduta la repubblica, tentò di fuggire, ma fu arrestato e tratto davanti a una ...
Leggi Tutto
procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...