ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] e una sua figlia fu data in moglie da Federico II, con tutti i beni dello stesso A., al salernitano Giovanni da Procida (I Registri della Cancelleria, 1967-1970, II, p. 271). Inoltre, sin dalla prima età angioina, si ritrova nel principato di Salerno ...
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Patriota, nato a Caballino (Lecce) il 22 gennaio 1811, morto ivi il 26 agosto 1895. Partecipò attivamente alla rivoluzione del 1848, e, dopo i fatti di Napoli del 15 maggio, fu uno dei segretarî del circolo [...] d'Otranto e condannato a trent'anni di ferri (2 dicembre 1850). Fu successivamente rinchiuso nei bagni di Procida, Montefusco e Montesarchio e delle sofferenze nobilmente sopportate nel carcere lasciò un interessante racconto intitolato Carcere e ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] Giunto in Sicilia con cinque navi, accorse a rinforzare la flotta di Ruggero di Lauria partecipando alle scorrerie contro le isole di Procida ed Ischia (1296). Salvò, inoltre, la città di Piazza dall'assedio angioino e nel 1300 si distinse per valore ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] in varie parti del Regno: sistemazione dei regime del lago di Patria, scandagli marini e rilievo topografico dell'isola di Procida, completamento delle opere di riapertura, iniziate nel 1775 da A. Pigonati, del canale tra il porto esterno e il porto ...
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Uomo politico, nato a Londra il 4 maggio 1778, morto a Barton Hall il 13 aprile 1860. Divenne ufficiale nel 1795 e, raggiunto il grado di tenente colonnello, nel 1805 fu inviato a Malta come capo quartiermastro [...] B. seguì sir John Stuart nella spedizione nel golfo di Napoli, terminata con l'occupazione temporanea delle isole di Procida e Ischia. Tornato in Inghilterra, alla fine del 1809 fu nominato sottosegretario alla Guerra avendo avuto assicurazione che ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] VII 54 e 57], avrebbe appoggiato la congiura promotrice dei Vespri, ricevendo in cambio oro bizantino da Giovanni da Procida. Ma non è sicuro che a tale voce, riconosciuta leggendaria dalla moderna critica storica, D. abbia prestato fede; cosicché ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa Margherita a Procida. L'A. fu baccelliere in teologia e insegnò a lungo. Le sue opere di teologia pastorale ebbero notevole rinomanza: oltre a ...
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STACCHINI, Antonio
Attore, nato a Livorno nel 1824, morto a Firenze nel 1889. Dai suoi successi di filodrammatico fu spinto ad abbandonare gli studî per il teatro, ed entrò in una compagnia di guitti. [...] ebbe la sua interpretazione dell'Aristodemo del Monti. Dopo il 1870 tornò di quando in quando sulle scene in qualche tragedia, come nel Giovanni da Procida del Niccolini. Diresse la compagnia "Dante Alighieri" fondata da Riccardo Castelvecchio. ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] a Napoli il 15 febbr. 1850 a ventiquattro anni di ferri. Dopo vario peregrinare tra le galere di S. Stefano e di Procida, l'A. venne compreso, in base al decreto del 27 dic. 1858, fra quei prigionieri politici destinati - come S. Spaventa, L ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] . Nel 1964 ha debuttato al Festival di Spoleto nel ruolo di Colline ne La Bohème di Puccini; nello stesso anno ha interpretato Procida ne I Vespri siciliani di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma. Ha quindi debuttato nel 1968 al Teatro alla Scala di ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...