GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] mercantile di Napoli (1839, 1853, 1860) e di altri bacini marittimi in Campania (Ischia, Castellammare: 1840 circa; Procida: 1852) e nell'Abruzzo (Pescara, Termoli, Ortona), curando direttamente la progettazione del nuovo porto di Pozzuoli (1853-54 ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] del Settecento e dell'Ottocento (catal.), Napoli 1985, pp. 18, 93, 96, 203; Il mito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, pp. 76 s.; M. Pisani, Una famiglia di pittori…, i Fischetti, in ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] si rivelò solo nell'estate del 1947, quando, dopo un viaggio a Parigi con Scialoja e altri amici artisti, a Procida iniziò a concentrarsi su oggetti comuni, effimeri – fette di anguria, bistecche – dipingendo opere in cui la memoria degli impasti ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Carlo (baritono) e Isabella (soprano) e della cognata Elisa Montecatini. Così accadde per la sua prima opera, Giovanni da Procida, su testo proprio (dalla tragedia di Giovanni Battista Nicolini), data il 25 novembre 1838 a Firenze nel teatro privato ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china con putti, forse un’allegoria delle arti figurative, conservato fra le carte dell ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] flotta di Bernardo Villamarina, le galee del F. si diedero a una fuga disordinata, incagliandosi quindi contro gli scogli di Procida. Riuscito a scampare alla cattura, il F. si mise in salvo a Roma.
La sconfitta, completata dal naufragio delle navi ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] per quel tempo, tutta la storia del vulcanismo flegreo in senso lato, comprese le strutture di Miseno e Procida, dividendo quell'attività ignivoma in tre periodi principali, ciascuno costituito di più fasi; opera che costituì un caposaldo ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] decennio francese, Pignatelli con il genero e la figlia lasciò la capitale su uno sciabecco battente bandiera inglese. Al largo di Procida lo stesso Murat salì a bordo e l’imbarcazione approdò a Cannes il 25 maggio. Durante la quarantena, però, gravi ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] di popolani ed artigiani dei borghi di Napoli, Gaeta, Torre del Greco, Puglia, Calabria e delle isole di Ischia, Procida, Lipari.
Va ricordata infine la vasta produzione di gouaches sciolte e disegni, ovviamente ispirata a tutti i temi prevalenti ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] dovevano condurre all'occupazione aragonese della Sicilia, perché risulta come uno dei più importanti personaggi che, con Giovanni da Procida, avevano sollecitato Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola e, più tardi, nell'ottobre del 1282 venne, a ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...