CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] giustizia e condannato a quattordici anni per "atti rilevanti" in favore del fascismo. Dopo un anno di carcere, scontato a Procida, il C. fu rimesso in libertà, nel giugno '46, in seguito all'amnistia, e, successivamente, prosciolto con formula piena ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] di Salerno, a Cadice (1808), nel tentativo di riconquista del trono spagnolo da parte dei Borboni, e a Procida (1809) nella spedizione antifrancese. Rifiutata decisamente ogni collaborazione con il governo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] correttamente le previsioni negli ambiti territoriali definiti dagli studi precedenti. Il piano territoriale paesistico dell'isola di Procida e il piano regolatore generale di Ercolano sono due esempi di metodologia interdisciplinare, in cui le ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] attacco cardiaco, a soli 41 anni, a casa della sorella a Roma. Aveva appena terminato le riprese svolte tra Salina, Procida e Pantelleria.
La prima mondiale alla Mostra internazionale del cinema di Venezia del 1994, il successo di pubblico tanto in ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ebbe soltanto quando fu organizzata la spedizione anglo-sicula nel golfo di Napoli e vennero prese ai murattiani Ischia e Procida. Ma, poco dopo, nel novembre 1809, per ragioni non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ottemperare a questa decisione senza che la sua partenza apparisse come un forzato allontanamento. Il 13 nov. 1418 egli salpò da Procida, dove si era ritirato, su due galee con un largo seguito di gentiluomini e di famigli per andare a consegnare ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] magliabechiana, la sezione di storia universale che fa parte del Tresor di Brunetto e la Legenda di messer Gianni da Procida (Green, 1972, pp. 155-164). Si tratta di pochi testi che però non esauriscono la biblioteca di Villani.
Ulteriori ricerche ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte. Tra febbraio e marzo vi fu ancora spazio per le trattative: non avendo però ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . Precedevano l'arrivo del viceré, che sbarcava a Palermo il 6 apr. 1415, Domingo Ram, arcivescovo di Huesca, Olfa de Procida e Francesco Amettla, incaricati dipreparare il ritorno di B. in Navarra.
Prima di rientrare in patria B. scriveva, il 21apr ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] sigg. Immobili, 1854), Adelaide di Borgogna (Genova, teatro Carlo Felice, 1855), Una sfida al bersaglio (ibid.), Giovanni da Procida (ibid.), Francesca da Rimini con musica di F. Gualtieri (Roma, teatro Apollo, 1856), Violetta (ibid., 1857), Le due ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...