DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del Carmine. In tutti i luoghi ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] deferito al Tribunale speciale che il 10 ottobre 1928 gli comminò quattro anni di carcere, scontati nel carcere di Procida. Liberato nel luglio 1931 ed espatriato clandestinamente in Francia, divenne segretario della FGCI.
Dopo l’espatrio, la sorella ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] , di Massimo Franciosa). Dopo i primi anni trascorsi in una villa del Lido di Albaro a Genova, Vergani si ritirò a Procida, isola natia del marito, dove ancora andavano a intervistarla negli anni Ottanta, a proposito della mostra a lei dedicata dalla ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] ripresa con la progettazione di unità subacquee della classe "Mameli", che fu composta dalle unità "Mameli", "Capponi","Da Procida" e "Speri".
Con la classe "Mameli" introdusse il concetto dello scafo resistente, tutto a sezioni circolari, chiuso ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , pp. 24s., 28, 33, 37, 42, 44 s., 47, 51 s., 164-167; B. Daprà, in Ilmito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, pp. 176, 219; All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] arcivescovi. Annibale di Capua non esitò a chiamarlo in giudizio a Roma; il successore Gesualdo gli contestò di interferire nel governo di Procida, dove l’abate commendatario di S. Michele Iñigo d’Avalos già nel 1593, tra il 6 e il 14 marzo, aveva ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] in S. Agostino (Ceschi, 1962, p. 125).
Nella produzione privata sperimentò anche il linguaggio di genere, come nei busti Costume di Procida, esposto alla Società amatori e cultori di belle arti nel 1879 (Montani, 2007, p. 458), e Popolana (1888; coll ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] S. Martino a Napoli, raffiguranti la Battaglia tra la flotta inglese e la flotta della Repubblica partenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] .
Arrestato, dopo un mese trascorso in carcere il M. fu condannato al domicilio coatto nelle isole, prima a Capri quindi a Procida. Liberato il 2 agosto, il 1° settembre sposò a Perugia Emma Carelli, giovane e brillante soprano napoletano a inizio di ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] , Penta continuò a visitare e a raccogliere dati sulla popolazione detenuta negli stabilimenti penali di S. Stefano, Procida, Ventotene, Napoli, utilizzandoli in numerosi studi successivi in cui combinò i risultati dell’osservazione sul campo, le ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...