DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del Carmine. In tutti i luoghi ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] ripresa con la progettazione di unità subacquee della classe "Mameli", che fu composta dalle unità "Mameli", "Capponi","Da Procida" e "Speri".
Con la classe "Mameli" introdusse il concetto dello scafo resistente, tutto a sezioni circolari, chiuso ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , pp. 24s., 28, 33, 37, 42, 44 s., 47, 51 s., 164-167; B. Daprà, in Ilmito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, pp. 176, 219; All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] S. Martino a Napoli, raffiguranti la Battaglia tra la flotta inglese e la flotta della Repubblica partenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] , Penta continuò a visitare e a raccogliere dati sulla popolazione detenuta negli stabilimenti penali di S. Stefano, Procida, Ventotene, Napoli, utilizzandoli in numerosi studi successivi in cui combinò i risultati dell’osservazione sul campo, le ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] terre demaniali. Ma il C. cercava di impedire anche questo. All'inizio del 1454 un tale Giliberto da Procida dovette rivolgersi ripetutamente al viceré per poter superare gli ostacoli frapposti dal marchese e potersi finalmente trasferire nella terra ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , però, cedere Postiglione in seguito alle rivendicazioni esposte dinanzi al tribunale di Manfredi da Landolfina, moglie di Giovanni da Procida e figlia ed erede del precedente feudatario Guglielmo di Palude. Prima del 1258 il F. lasciò di nuovo il ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] gran camerario, mostra che Carlo I lo aveva perdonato.
Probabilmente il M. si spostò nella Marca anconetana con Giovanni da Procida. Durante il breve e fallimentare tentativo di far tornare al potere gli Svevi, compiuto dal giovane Corradino, il M. s ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] lettere filofrancesi.
Quando nell'estate la flotta francese, guidata dal principe Tommaso di Savoia effettuò, dopo aver occupato Procida, uno sbarco a Vietri, vicino Salerno, il C. partecipò con segnalato coraggio ai combattimenti, che furono - con ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] respingere un eventuale attacco dal mare. L'armata francese infatti, guidata dal principe Tommaso di Savoia si era impadronita di Procida il 9 agosto e minacciava la costa salernitana. Lo sbarco nemico avvenne a Vietri, ma i Francesi furono ributtati ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...