AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di "gridare la rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida del Niccolini, certo la memoria del Vespro stava lì presente alla sua immaginazione con tutto il peso che sempre aveva avuto ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il duca di Mantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011), Partenze eroiche (2013) e Una sostanza sottile (2016, premio Viareggio ...
Leggi Tutto
Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] - Colloqui con Rafail Dvoinikov (2010), Il sangue del tiranno (2011), A gran giornate (2012), Neve, cane, piede (2015, Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante 2016), Le pietre (2017), Catalogo dei silenzi e delle attese (2022) e La conca buia ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] Marsica del 1915 (il fratello superstite, Romolo, arrestato nel 1928 e condannato per attività sovversiva, sarebbe morto a Procida nel 1932). Interrotti gli studi e avvicinatosi al partito socialista (1918), S. partecipò nel 1921 alla fondazione del ...
Leggi Tutto
Ammirati, Maria Pia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Napoli 1963). Laureata in Lettere, è giornalista professionista e ha collaborato con diversi giornali e riviste. Ha lavorato in RAI come autrice [...] Grinzane-Cavour Calabria), Se tu fossi qui (2010, vincitore del Premio Selezione Campiello, del Premio Selezione Rapallo e del Premio Procida), Le voci intorno (2012), La danza del mondo (2013), Fuori dall'harem (2016), Due mogli. 2 agosto 1980 (2017 ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] . Melegari, che aveva organizzato la congrega mazziniana di Parma, si affiliò alla Giovine Italia col nome di battaglia di Procida. Entrò subito in uno stato di ulteriore esaltazione che lo rese insofferente di ogni indugio e che, parallelamente alla ...
Leggi Tutto
Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] sua fama è essenzialmente dovuta alle tragedie di tema politico. In Antonio Foscarini (1827) e in Giovanni da Procida (1830) diede espressione a forti sentimenti patriottici ed esaltò la lotta contro la dominazione straniera, suscitando sospetti nei ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] di Stato di Modena, il C. fece inoltre conoscere agli studiosi interessanti inediti dei primi secoli, quali Giovanni da Procida e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] metodica storiografica del Cattaneo (ibid., p. 31) e la ferma distinzione fra poesia e storia, in margine al Giovanni da Procida e al giudizio che della guerra del Vespro diede, contro il Niccolini, l'Amari.
Trasferitosi dal liceo "Niccolini" allo ...
Leggi Tutto
procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...