CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] re lo infeudò con alcune terre nel Principato di Salerno, parte delle quali in precedenza erano state in possesso di Giovanni da Procida. La rendita annua fu stabilita in venti once. E C. aveva quindi ricevuto un "feudum integrum" che lo obbligava di ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] ; il suo nome, tuttavia, figura soltanto dopo quelli dei quattro capi riconosciuti (Alaimo da Lentini, Giovanni da Procida, Palmieri Abate e Gualtieri da Caltagirone), confuso tra molti altri. La partecipazione attiva alla rivolta e al trattato ...
Leggi Tutto
ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] trattenuto dagli inquisitori, Casa di marinai napoletani. Nel 1847 esegui per il veneziano Zopetti La sepoltura di Giovanni da Procida, e nel 1859 a Napoli La Cappella di S. Domenico Maggiore.
Fu nominato nel 1859 professore onorario dell'Istituto ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] di S. Nicola in Controne, scambiò dei beni fondiari con il nuovo titolare della baronia di Postiglione, Giovanni da Procida. La baronia era stata precedentemente un feudo del fratello Pandolfo, ma il tribunale di Manfredi aveva dichiarato decaduti i ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del ...
Leggi Tutto
LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] a stento riuscì a salvarsi, fuggendo da Napoli grazie all'aiuto di Ferrara che, noleggiata un'imbarcazione a Procida, lo fece trasportare a Marsiglia travestito da marinaio. Arruolatosi come chirurgo militare nell'esercito francese, prese parte alla ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
**
Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] con quello dell'altro candidato, Cesare Rocco. Fu sorteggiato il C., che il 23 maggio arrivò, primo degli ambasciatori, a Procida, dove intanto era giunto il cardinale. Questi accolse i delegati con molta deferenza e il C. mostrò nel suo discorso una ...
Leggi Tutto
BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] un Avviso agli Italiani, riboccante di odio per gli Austriaci, una Antologia napoleonica, il Nabucco e il Giovanni da Procida del Niccolini, la Storia delle Repubbliche italiane nel Medio Evo del Sismondi.
La collaborazione dei patrioti italiani all ...
Leggi Tutto
LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] 1909, nn. 7-8, pp. 235 s.; A. Toni, "Le preziose ridicole" di L. e Rossato, in La Propaganda musicale, 15 febbr. 1929, p. 4; A. Procida, "Don Giovanni" di F. L. e A. Rossato, al S. Carlo di Napoli, in Musica d'oggi, XI (1929), 6, pp. 270 s.; A. Toni ...
Leggi Tutto
CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] . Fiocco (1926), in Saggi e ricerche, Firenze 1967, I, p. 87; II, fig. 79; G. Alparone, Una Madonna di P. C. a Procida?, in F. Cicino ed altri appunti storico-artistici, Napoli 1969, p. 27, fig. 20; R. Pepi, Cenni storici sulla basilica e sulla badia ...
Leggi Tutto
procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...