RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] e non fermati dal proconsole Q. Lutazio Catulo. Il nome della località è tramandato da Velleio (II, 12, 5) e da Floro (I, 38, 14). L'unico elemento per l'identificazione è offerto da Plutarco (Vita di Mario, 25) che è anche la nostra fonte principale ...
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PROPRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia ufficiale della repubblica romana, è essenzialmente il pretore dell'anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o all'amministrazione [...] mandava come aiutanti ai governatori delle provincie, qualunque grado avessero questi ultimi. Nell'epoca imperiale, i proconsoli delle provincie senatorie hanno diritto a legati che anch'essi, indipendentemente dal grado raggiunto nella carriera ...
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Legato di Pompeo nella guerra contro i pirati nel 67 a. C. e poi contro Mitridate. Tribuno, nel 62 attaccò Cicerone per il suo operato contro i catilinarî. Nel 60 fu pretore e nel 57 console. Intervenne [...] a favore di Clodio nella vertenza fra questo e Milone. Fu proconsole in Spagna nel 56. ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] nel governo della città.
Il nonno Bartolomeo fu senatore e proconsole di Messina, mentre il padre, che aveva ereditato il titolo dal fratello Michele, anch’egli senatore, militò col grado di colonnello di cavalleria nel reggimento cacciatori Forìe di ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] sottomise i Catti nel 41; dal 45 al 47 fu proconsole d'Africa; dal 60 al 68 governò la Spagna Tarraconense. Nel 68, contemporaneamente alla rivolta di Vindice in Gallia, si ribellò a Nerone: la sua azione ebbe successo; l'8 giugno 68 il senato ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 [...] dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo dei Druidi e sacerdotessa di Irminsul, già amata da Pollione, proconsole romano, è poi da lui abbandonata per un'altra sacerdotessa, Adalgisa. Fatto prigioniero dai Galli, Pollione rifiuta di rivelare il nome ...
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Genero di Ovidio (sec. 1º d. C.), questore di Germanico, fu esiliato (24 d. C.) sotto l'accusa di corruzione. Tornò sotto il regno di Caligola, e fu console suffetto. Al tempo dell'imperatore Claudio fu [...] tristemente famoso per le sue delazioni, che causarono la rovina di molti personaggi ragguardevoli. Proconsole d'Asia (52 o 53), fu punito dei suoi misfatti, per volere di Seneca, con l'esilio nelle Baleari. ...
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Imperatore romano, nato nel 133 d. C. di ragguardevole famiglia oriunda della Gallia Cisalpina (incerta è la parentela col giureconsulto Salvio Giuliano). Console verso il 175, fu governatore della Dalmazia, [...] della Germania inferiore, della Bitinia e Ponto, e proconsole d'Africa. Fu elevato alla dignità imperiale all'assassinio di Pertinace, in seguito all'offerta d'una cospicua somma di denaro ai turbolenti pretoriani (193). Non appena salito al potere, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] la più alta nobiltà di Roma. A possibile che discendesse da quel Felice Ennodio che fu proconsole d'Africa tra il 408 e il 423. Il padre, secondo una verosimile congettura di F. Vogel, sembra si chiamasse Firmino: E. difatti cita questo nome, accanto ...
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1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectus urbis nel 32. ...
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proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...
proconsolare
agg. [dal lat. proconsularis]. – Di o del proconsole: la potestà p.; provincia p., amministrata da un proconsole. Nella terminologia medica, collo p. (per allusione, prob. generica, a tipiche raffigurazioni di proconsoli nell’iconografia...