CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] a Firenze nel 1624.
L'opera narra la famosa vicenda della vergine cristiana, martirizzata a Catania sotto il proconsole Quinziano; ma, contemporaneamente a questo motivo centrale, sono orditi su varie trame altri episodi: quello del giovane Armidoro ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] nazionale di Firenze (Nuove accessioni 784, 10).
L'avanzamento nella carriera consolare, da segretario a viceconsole e a proconsole, gli permise di approfondire le sue conoscenze di etnografia, geografia, statistica del Marocco, che poi convogliò in ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] mai, avendone "divieto". Continuò a partecipare invece ai Consigli del Popolo quando si trovava a capo della sua arte, come proconsole o console, avendone diritto ex officio. Il 23 apr. 1382, in forza del decreto dei consoli di quella corporazione ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Guglielmo e governatrice del Monferrato, per volere di quest'ultimo. L'arresto e l'esilio di uno dei due proconsoli non piegarono Casale che, di fronte alle ripetute sollecitazioni gonzaghesche, rispose con un atto di audacia, dichiarando di volere ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] riverì mons. Duchesne e criticò il futuro cardinale Baudrillart (cfr., rispettivamente, la dedica dello scritto "linceo" del 1923 su Gallione proconsole di Acaia e San Paolo e Historia, II[1928], pp. 188-190). Con verità di dolore, ma con altrettanta ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] sciolsero il Corpo legislativo e il governo, il L. ritornò sulla scena politica il 2 luglio 1800, quando il proconsole e ministro di Francia J.-F.-A. Dejan lo incluse nella Commissione straordinaria di 7 membri che doveva reggere provvisoriamente ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] critica, anche due miniature di Clovio conservate al Louvre di Parigi (RF 3977, 3978), una rappresentante la Conversione del proconsole romano Sergio Paolo, l'altra le Virtù teologali.
Gli stessi commentari alle lettere di s. Paolo sono al centro di ...
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proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...
proconsolare
agg. [dal lat. proconsularis]. – Di o del proconsole: la potestà p.; provincia p., amministrata da un proconsole. Nella terminologia medica, collo p. (per allusione, prob. generica, a tipiche raffigurazioni di proconsoli nell’iconografia...