Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] Nel 6° sec. gli S. apparvero al confine settentrionale dell’Impero bizantino. ProcopiodiCesarea e Giordane, che per primi raccolsero notizie certe, parlano di popolazioni numericamente consistenti; secondo Giordane il loro territorio sarebbe stato ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , pur essendo tutti concordi nello screditare V.; le menzioni, più sommarie, di Facondo d'Ermiane, diProcopiodiCesarea e del continuatore di Marcellino incolpano solo le autorità bizantine. La maggior parte delle testimonianze proviene da ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] pp. 41-94.
90 M.L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano, Roma 2005; cfr. anche ProcopiodiCesarea, Santa Sofia di Costantinopoli. Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti, M.L. Fobelli, Milano 2011.
91 A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Santa Sofia ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] altra opera, sul risarcimento dei danni di guerra diProcopiodiCesarea (VI secolo), viene nominata nuovamente l’opera storica di Prassagora di Atene sul regno di Costantino91. Gli estratti di Fozio costituiscono oggi la nostra unica fonte su queste ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a breve distanza dall'insediamento. A questo genere di m.-santuari può essere associato anche il complesso di Alahan in Isauria - identificato da alcuni studiosi con il m. di Apadnas citato da ProcopiodiCesarea (De Aed., V, 9, 33) - nato attorno a ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Th. Mommaen, Berolini 1893, p. 203; Cassiodori Senatoria Varsae, ibid., a cura di Th. Mommsen, Berolini 1894, p. 383; D. Comparetti, La guerra greco gotica diProcopiodiCesarea, in Fonti per la storia d'Italia, XXIV, Roma 1896, p. 54; L. Duchense ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] vista del secondo autore del Liber pontificalis, e lo stesso vale per lo storico carolingio Paolo Diacono. ProcopiodiCesarea, il quale evoca la figura di S. sia narrando la guerra contro i Goti che negli Anecdota, è il solo testimone a mantenere un ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] una certa eleganza. Nel settembre 1449 Tortelli inviò al L., ancora a Città di Castello presso Albergati, un manoscritto con la storia delle guerre gotiche diProcopiodiCesarea, invitandolo a tradurre l'opera in latino. La richiesta era stata fatta ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi propizia a questo genere di carteggi. Secondo lo storico Procopio, dal quale provengono tutte ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di questa lontananza da Roma, allorché necessitava di consultare due codici vaticani delle opere di Basilio diCesarea stampa della versione del De bello Persico e De bello Vandalico diProcopio (E. Silber), con dedica al fratello Mario. L'anno dopo ...
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