Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] macchine da guerra erano spesso chiamati 'architetti'; dall'altro lato, gli 'architetti' della cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli sono definiti da ProcopiodiCesarea (500 ca.-560 ca.) mēchanikoí o mēchanopoioí (Aedificia I, 1, 24, 71, 76; II ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] limitati e sporadici gli interventi sul limes - come del resto attestano il silenzio su questo punto del De Aedificiis diProcopiodiCesarea e la scarsità delle testimonianze epigrafiche (l'ultimo intervento documentato è un restauro delle mura ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] . A. Mai (un tempo Delta I, sopra 4, ora AB 354; Diana Montaldo, 1988).
Bibl.:
Fonti. - ProcopiodiCesarea, De bello gothico, a cura di H.B. Dewing (Loeb Classical Series), London 19613 (1919), III, p. 397; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] , Pisa e Venezia, come testimonia la loro presenza nelle più importanti collezioni di arte islamica del mondo occidentale.
Bibl.:
Fonti.- ProcopiodiCesarea, Buildings (De Aedificis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Library, 343 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] lo adottò come suo figlio per arma e lo nominò patricius e magister militum praesentalis. ProcopiodiCesarea (De bello Gothico, I, 24; III, 20) racconta che statue di T. erette a Roma vennero fatte abbattere da Rusticiana per vendicare la morte del ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] .È noto dalle fonti che i Goti si servivano di c. per sostenere le brache (femoralia), tipico capo del vestiario orientale (ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, III, 14), legate da fibbe di c. da brache (fibulae de bracile; Tjäder, 1955-1982 ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] (CSCO. SS Arab., VI, 1906, p. 21). D'altra parte la mancata citazione della chiesa nel De Aedificiis diProcopiodiCesarea, che invece menziona altri interventi edilizi operati da Giustiniano a B. (restauri delle mura, costruzione del convento ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, pp. 1-499; ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, III, London-Cambridge (MA) 1919, pp. 109, 155, 299, 323, 329; Passio prima ss. Caesarii et Iuliani, in ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] PG, XX, coll. 120-129;
Evagrio Scolastico, Historia ecclesiastica, ivi, LXXXVI, 2, col. 2749;
ProcopiodiCesarea, De bello persico, II, XII, 22, 26, 27, in J. Haury, Procopii Cesariensis Opera omnia, I, Leipzig, 1905, pp. 207-208;
Teodoro il Lettore ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] 122) cita la costruzione di una basilica Apostolorum e ProcopiodiCesarea (De bello Gotico, II, 12; ed. a cura di D. Comparetti, II Arte lombarda, n.s., 1979, 52, pp. 31-52; id. Edifici di culto nell'XI e XII secolo. La pianura e la città, in Novara ...
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