PROCOPIOdiCesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesareadi Palestina alla fine del sec. 5°, [...] (Fonti per la storia d'Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898; Le Inedite, libro nono delle Istorie diProcopiodiCesarea, a cura di D. Comparetti, D. Bassi (Fonti per la storia d'Italia, 61), Roma 1928.
Letteratura critica. - R. Rubin, Prokopios ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1984). Nella marcia attraverso il Picenum alla volta di Roma si ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui ProcopiodiCesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i resti di una porta e della pavimentazione stradale; pure altri ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Teodorico, che avevano posto la loro seconda capitale, dopo Ravenna, a Pavia, la piazzaforte che anche ProcopiodiCesarea (De bello Gothico, II, 12) attesta essere stata la meglio munita della zona lombarda. Certamente, almeno fino ai primi decenni ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Agazia, Giovanni Malala e poi Teofilatto Simocatta e Marcellino Comes), mentre il primo libro del De Aedificiis diProcopiodiCesarea è interamente dedicato all'elenco e alla descrizione delle costruzioni civili e religiose fatte erigere a C. da ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel Norico (Austria), a N del Danubio, a occupare il territorio dei Rugi (ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, I, 4); successivamente, nel 547-548 (ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, III, 33), Giustiniano consentì il loro stanziamento a S del ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a tale prototipo. Si hanno così, tra le altre, attestazioni riferite al p. teodoriciano di Ravenna, che divenne il palátion dell'esarca bizantino (ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, II, 12), e ai palatia dei re longobardi (Paolo Diacono, Hist ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ; Lib.Pont., II, 1892, p. 229; Codex diplomaticus Cremonae (715-1334), a cura di L. Astegiano in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; ProcopiodiCesarea, La guerra gotica, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] in atto da Giustiniano I, noto attraverso il De Aedificiis diProcopiodiCesarea.Da tale testimonianza e dalle evidenze monumentali si può dedurre che - a eccezione di un probabile p. di pietra a Costantinopoli su un corso d'acqua presso la chiesa ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] in avvenimenti bellici quali la devastazione perpetrata nel 545 da Totila, distruttore, secondo ProcopiodiCesarea, delle mura urbiche (La guerra gotica, III, 6; a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, p. 241). Se queste ultime potevano aver subìto ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] estremità, sui quali sin da epoca romana si sono attestate le mura che avrebbero difeso M. dalle invasioni barbariche (ProcopiodiCesarea, De bello Gothico, III, 3).La diffusione del cristianesimo nei secc. 3°-4° consolidò tale configurazione con la ...
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