Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] nella forma v=vr∂rP; verrà ad avere perciò come componenti controvarianti le quantità vr e come componenti covarianti i prodottiscalari vk=v∙∂kP. Le componenti covarianti del t. metrico possono scriversi nella forma ghk=∂hP∙∂kP. Ne segue che il ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] sé stesso, lasciando invariate le probabilità di transizione tra gli stati, cioè i moduli quadrati dei prodottiscalari fra i vettori di stato normalizzati (➔ meccanica).
Simmetrie continue
Una simmetria continua è caratterizzata da trasformazioni ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] servono a distinguere le varie coordinate. I vettori tangenti alle curve ottenute ponendo u2 e u1 costanti sono dati da:
e i prodottiscalari
individuano le lunghezze di v1 e di v2 e l'angolo tra di essi. Le funzioni di Gauss E, F, G coincidono ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] di v e ds secondo gli assi di riferimento x,y,z, rispettiv., interpretabile come il limite della somma dei prodottiscalari dello spostamento elementare ds per la determinazione di v in un punto qualunque di tale spostamento, al tendere di ds a ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] relative ai campi elettrici e magnetici), le grandezze scalari tensione e intensità di corrente legate fra loro nelle tradizionali linee di montaggio) operano su flussi di prodotti anche molto eterogenei con programmi differenziati e flessibili, o ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] quel v. v′ tale che
v+v′=0.
La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore due operazioni, a partire dai v. v1, ..., vk e dagli scalari r1, ..., rk, si può costruire il v.
v=r1v1+...+ ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] + o −; e queste grandezze si di cono scalari, in quanto risultano individuate dalla loro posizione sulla che m è positivo o negativo. Se m oppure a o entrambi sono nulli, il prodotto è nullo. Si ha inoltre:
Se a e b sono paralleli, esiste sempre un ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] t) l'ingresso - che qui si considereranno per semplicità scalari - il comportamento del sistema può essere descritto, in termini solo assolutamente superiore al totale dei genotipi aploidi già prodotti e producibili in futuro, ma anche di gran lunga ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] sn(x) [bn(x) − bn+1(x)] converga uniformemente in I,
b) e che i prodotti sn(x) bn+1(x) convergano uniformemente in I, per n → ∞.
VI*) Condizioni sufficienti per an sono elementi (chiamati "numeri" o "scalari") di un generico corpo commutativo K. La ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] nel nostro caso è il sottogruppo delle matrici scalari). Otteniamo così il gruppo unimodulare proiettivo, che una primo; un ideale I in un anello commutativo R è primo se, ogniqualvolta un prodotto ab è in I, o a o b appartiene a I. In altri termini ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...