Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] che molti cloroderivati hanno nell'industria come intermedî o come prodotti finiti per il basso costo dell'alogeno sia per la organici: inoltre alcuni composti bromurati hanno impieghi farmaceutici.
Nella bromurazione dei composti organici si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di ingegneria genetica e commercializzata dalla Genentech di San Francisco, società che realizza prodotti biologici e farmaceutici utilizzando anche organismi geneticamente modificati.
Un anticorpo monoclonale per la purificazione dell'interferone ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] si spiega con il fatto che la Germania occupava una posizione dominante nel settore dei prodotti chimici di alta qualità ‒ coloranti, farmaceutici e profumi ‒ fabbricati da industrie che richiedevano un gran numero di dipendenti preparati e in ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] altri, 200113).
Considerato che solo il 10° circa dei prodotti studiati raggiunge la registrazione, si può capire quanto sia complesso, più o meno dettagliato. Ciò permette al chimico farmaceutico di intervenire in modo certamente più razionale (v. ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] strutture molecolari, da quelle che costituiscono gli organismi viventi a quelle presenti in molti prodotti di largo impiego, quali i carburanti, i composti farmaceutici e i materiali polimerici. I capostipiti di tale ampia gamma di molecole sono gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] non fece seguito un programma di ricerca in campo farmaceutico. La revisione, risalente al 1891, della legge tedesca Anche l'azoto si poteva ottenere dal coke caldo: la miscela prodotta era costituita da monossido di carbonio e azoto ed era chiamata ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] lavatura a secco e per la preparazione di composti farmaceutici. Importante è il ruolo del cloro nella preparazione i più usati.
In riferimento alla fig. 7, si nota come il prodotto di partenza sia una soluzione concentrata (ca. 320 g/l) di cloruro ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] sviluppo dell’industria chimica: per es., il catrame, prodotto nella distillazione dei carboni fossili, costituì una fonte di materie prime per l’industria dei coloranti, dei farmaceutici, dei solventi, del nerofumo, di resine (fenoliche, cumaroniche ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] quello di distruggere le sostanze organiche contenute nei prodotti di scarico di determinate industrie (per es., le soluzioni di scarico provenienti da cartiere, da stabilimenti farmaceutici ecc.).
L’i. costituisce anche un metodo di smaltimento ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] conservante; in Italia ne è consentito l’impiego solamente per prodotti non alimentari. L’acido s. è impiegato per la sintesi di numerosi derivati di interesse farmaceutico (per es., l’acido acetilsalicilico, comunemente detto aspirina), nonché di ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...