Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ancora del tutto chiara, è indubbio che il digitale ha prodotto nel progetto e nella realizzazione degli edifici modificazioni essenziali. ‘informalismo debole’ totalmente privo di distinzioni scalari, di soglie linguistiche e di regole costitutive ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] base e basso corpo centrale, affiancato da piccole torri scalari che conducevano a un ambiente superiore, destinato probabilmente a Roma, BAV, Mus. Sacro), uno dei più celebri prodotti dell'arte della scuola di corte di Aquisgrana.La produzione ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] monumenti dell'epoca conservati sono i più splendidi prodotti dalla Russia premongolica.Analogamente all'aspirazione all' , era fiancheggiata, come da elementi in risalto, da torri scalari a due piani. Distrutta in seguito a un incendio nel 1185 ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] di tre campate; la parte occidentale è fiancheggiata da due torri scalari cilindriche, mentre accanto al presbiterio, sui lati nord e sud z badań zespołu pobenedyktyńskiego w Mogilnie [Materiali prodotti dalle ricerche e studi concernenti il complesso ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...