CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] dalla formazione delle coppie di elementi presi da due insiemi finiti diversi (ciò che è detto ora il prodottocartesiano dei due insiemi), e presentando subito dopo l'addizione di due interi positivi come operazione proveniente dalla riunione ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] tradizione scientifica del galileismo, era filosoficamente un cartesiano, capace quindi di suggerire un fondamento epistemologico sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con scarse componenti realistiche, ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] graduale e costante. Tutto il resto non esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e Guido Carli sotto la guida scientifica di P. Savona che ha prodotto sette lavori, di cui sei già pubblicati per i tipi della ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] e G. Montanari, giunse infine a Venezia, dove frequentò il cartesiano F. Travaglini.
Rientrato a Napoli nell’estate 1675, riprese gli dei momenti parziali) con il momento assoluto (data dal prodotto della velocità per il peso), egli conduceva la sua ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] all'uniformità meccanicistica che è l'antiliberale prodotto della Francia rivoluzionaria e napoleonica. L'argomentazione punti metafisici al soggettivismo moderno nato dal razionalismo cartesiano.
Per lui, giobertianamente, soggettivismo equivale, in ...
Leggi Tutto
ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] .
Dal 1727 al 1730 Giammaria studiò filosofia secondo il metodo cartesiano e dal 1730 al 1734 teologia dogmatica. «A questi studi politica, che considerava, come scrisse nel 1756, il prodotto della forza moltiplicata per l’astuzia.
Nei primi anni ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...