Dennett, Daniel Clement
Filosofo statunitense (n. Boston 1942). Dopo gli studi a Oxford, è diventato prof. presso la Tufts University (Boston), dove ha assunto la direzione del Center for cognitive sciences. [...] Ryle, ha prodotto vari studi sulla filosofia della mente e sulle scienze cognitive, indagando la possibilità di uno studio naturale della coscienza e dell’intenzionalità orientato verso il superamento del dualismo cartesiano mente/corpo. Integrando ...
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Bernoulli, lemniscata di
Bernoulli, lemniscata di curva algebrica piana di quarto grado, a forma di otto (→ lemniscata), studiata da Jakob Bernoulli. Se disposta simmetricamente rispetto agli assi di [...] un sistema di riferimento cartesiano, la lemniscata di Bernoulli ha equazione (x 2 + y 2)2 = 2a2(x 2 − y antiellisse perché definibile come luogo dei punti del piano tali che il prodotto delle loro distanze da due punti fissi, detti fuochi, risulta ...
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base ortogonale
base ortogonale in algebra lineare, base di uno spazio vettoriale, di dimensione finita e dotato di un prodotto scalare, formata da vettori mutuamente ortogonali, cioè tali che è nullo [...] il prodotto scalare tra coppie di elementi distinti. Si tratta di una generalizzazione del concetto di sistema di riferimento cartesiano esteso a una dimensione n qualsiasi. La terna di vettori v1 = [1 0 0], v2 = [0 1 0], v3 = [0 0 1] è una base ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] in un piano π rispetto a un dato sistema di riferimento cartesiano, è la tangente trigonometrica dell’angolo α che la r forma possono essere costanti o variabili al variare della quantità prodotta. Nel primo caso si parla di una tecnologia a ...
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In fisica, il risultato del prodotto scalare di un vettore polare per un vettore assiale; si tratta di una grandezza caratterizzata dal fatto che cambia segno se si inverte il verso dei tre assi coordinati [...] di un riferimento cartesiano ordinario. ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] proposte. Già il Breve Trattato, come poi l'Etica, poggia su una critica radicale del concetto cartesiano, che estensione e pensiero siano sostanze finite prodotte dalla sostanza infinita che è Dio. Se si ammettesse - dice lo S. - il concetto di ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] il semiasse delle x positive a partire dall'origine di un sistema cartesiano ortogonale nel piano.
Se si denota con η (x, t) lo legge di Ohm applicata a tale circuito afferma che il prodotto dell'intensità della corrente in ogni istante per la ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] può considerarsi funzione composta y = z2, con z = sen x. Il suo diagramma cartesiano, per es., per 0 ≤ x ≤ 2π, è quello di fig. 1. nelle z1, z2, ..., zn:
Nella serie [5], ogni termine è il prodotto di un fattore tr/n! e di una funzione D(n) f (z), ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] in realtà scaturiscono dalla tendenza a superare il dualismo cartesiano di materia e spirito, che è per lui, Dio stesso. Il dualismo nella realtà psichica è considerato prodotto di decadenza ed è superato nella prospettiva soteriologica. Insieme col ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] di un nuovo regno Conoscitivo, debba condurre a una rivalutazione della disprezzata Conoscenza sensibile. Vero è che per Cartesio, il quale di tale capovolgimento gnoseologico è l'autore più illustre, la conoscenza sensibile delle cose esterne resta ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...