HELMONT, Franciscus Mercurius van
Guido Calogero
Naturalista e filosofo olandese, nato il 20 ottobre 1614, morto a Berlino nel 1699. Figlio di Johannes Baptista van H. (v.), condusse una vita avventurosa [...] , perché soggette a un continuo sviluppo e perfezionamento, prodotto però soltanto dall'interno di ciascuna di esse: e anche il van H. si proponga di superare il dualismo cartesiano delle sostanze estesa e pensante, l'impostazione gnoseologica del ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] .
Dal 1727 al 1730 Giammaria studiò filosofia secondo il metodo cartesiano e dal 1730 al 1734 teologia dogmatica. «A questi studi politica, che considerava, come scrisse nel 1756, il prodotto della forza moltiplicata per l’astuzia.
Nei primi anni ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ripete e se lo ripete nel '600 - la legislazione da lei prodotta a palazzo Ducale dal senso della misura, dal sentimento della giustizia , ad interpretarsi? C'è ben l'esempio cartesiano dell'autobiografia intellettuale. Siano, allora, i " ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] tra 'musica teorica' e 'musica pratica', il trattato cartesiano è rimasto di fatto estraneo alla storia del suo dissonanti sui vari gradi della scala, è instabile, inoltre è un prodotto dell'arte, che non imita la Natura ma segue propri disegni. Per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] maleducato che risentitosi per un'opinione del signor des Cartes condivisa dal signor de Montmor, ha dichiarato apertamente di conoscenza che in quelle opere si concretizzava era il prodotto dell'accademia che egli patrocinava e legittimava. Insomma, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quale 'colui che ha creato il mondo nella sua totalità ha prodotto il vuoto, perché il luogo precede ciò che è generato in delle meditazioni di Descartes: sono quindi ben lungi dall'essere un cartesiano! (ibidem, I, p. 16)
A questo punto Leibniz ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] metallo; ma per gli altri metalli egli pensava che uno stesso prodotto potesse essere ottenuto con più di un acido. Nel caso delle con il punto di vista meccanicista di tipo cartesiano, Lémery cercava di spiegare questi effetti differenti mediante ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] dalla definizione operativa che ha prodotto la variabile categoriale (ordinata o meno).
Una relazione fra due variabili cardinali può essere efficacemente rappresentata da un diagramma a dispersione: su un piano cartesiano i valori di una variabile ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] i «germi di vero» presenti nel pensiero post-cartesiano e le valenze positive del progresso scientifico e tecnologico di tal fatta si tramutasse nello scardinamento dell’opera educativa prodotta dai cattolici italiani e nella sua consegna a forze ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] dualistica dell'Occidente, la cui storia risale, oltre Cartesio, almeno fino al IX secolo (869: ottavo Concilio dell'immaginare anziché dal fenomeno dell'immagine, che non è un prodotto dell'immaginare. I metodi empirici di analisi e di guida ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...