L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] n primo.
Sempre con il metodo della discesa infinita, nel 1753 Eulero ha provato che non esistono soluzioni intere positive dell’equazione x 3 positivi – ogni numero di questo tipo si può scomporre in un unico modo nel prodottodi numeri primi – ma ...
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Le grandi congetture sui numeri primi
Angelo Guerraggio
Le grandi congetture sui numeri primi
Quasi periodicamente, si ha notizia di qualche matematico che sostiene di avere dimostrato una delle grandi [...] russa di San Pietroburgo, studioso di teoria delle serie e di teoria dei numeri. Nella lettera a Eulero del tali che p + 2 o è primo o è prodottodi due numeri primi.
Vi è poi la congettura di Legendre che afferma che esiste sempre un numero primo ...
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poliedro
poliedro solido delimitato da un numero finito di poligoni in modo che ogni lato di ciascun poligono sia esattamente comune a due poligoni. I poligoni, i loro lati e i loro vertici sono detti, [...] semplice. Per i poliedri semplici vale la relazione diEulero ƒ + v − s = 2, nella quale di calcolare il volume di un poliedro a partire dalle misure di alcuni suoi elementi. Per esempio, il volume di un parallelepido rettangolo è dato dal prodotto ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazioni differenziali lineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] di Mellin
utile per lo studio di equazioni che si riducono all’equazione di → Eulero, e in particolare per l’equazione di → Laplace in domini a forma di al prodottodi convoluzione G ∗ ƒ. Tra queste, un posto significativo ha la trasformata di ...
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Lambert
Lambert Johann Heinrich (Mulhouse, Alsazia, 1728 - Berlino 1777) matematico, fisico e filosofo tedesco di origine francese. Costretto a lasciare la scuola a 12 anni per aiutare il padre nella [...] scientificamente, che l’universo sia composto di galassie di stelle. Per interessamento di Federico ii, ottenne nel 1765 un incarico presso l’Accademia della scienze di Berlino e per alcuni anni fu collega diEulero. Condusse ricerche in vari campi ...
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quadrato latino
quadrato latino matrice quadrata di ordine n avente per elementi n2 numeri o simboli in modo tale che nessuno di essi compaia due volte nella stessa riga o nella stessa colonna. La → [...] di un gruppo finito è un quadrato latino. Prodottodi due quadrati latini Q1 e Q2 dello stesso ordine è la matrice di ordine n avente per elemento di 36 ufficiali diEulero: disporre su una scacchiera quadrata con 36 caselle 36 ufficiali di 6 ...
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polinomio ciclotomico
polinomio ciclotomico polinomio monico a coefficienti interi che, per un opportuno numero naturale n, divide il polinomio xn − 1. In modo equivalente, esso può essere definito come [...] dell’unità: esso è un polinomio monico a coefficienti interi di grado φ(n), dove φ indica la funzione di → Eulero. Se ζ1, ζ2, …, ζφ(n) sono le su Q:
dove la scrittura d |n indica che il prodotto è limitato a quegli indici d che dividono n. Tale ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] /ms, ossia il prodotto msas è diverso da Fs, e (Fs−msas) rappresenta la ‘forza perduta’: il principio di d’Alembert esprime il la determinazione del moto (per es., dal punto di vista euleriano le 3 componenti della velocità espresse in funzione del ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, dal punto di ebollizione o di fusione, insiemi. Il calcolo delle variazioni (già fondato a opera di Bernoulli, Eulero, Lagrange) appare allora come un capitolo dell’a. ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dalla riunione di divinità svariate, sia stato prodotto dal riconoscere di fondamento a una vasta elaborazione deduttiva. Certo è che, con Alessio Claudio Clairaut (1713-1763), con Giovanni d'Alembert (1717-1783), con gli svizzeri Bernoulli ed Eulero ...
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