SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] è caratterizzata da una "grande rivoluzione", prodotta dall'invenzione di due arti, la metallurgia e l'agricoltura digruppi in imprese, associazioni e corporazioni e le successive fusioni, confederazioni e leghe indicano lo sviluppo di una rete di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] campagne bosniache; i cosiddetti 'fondamentalisti' sono spesso essi stessi 'catturati' dai prodotti del consumo globale, a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders digruppi terroristi hanno vissuto appieno i mali e i beni dell ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] i montiniani hanno rappresentato una nebulosa digruppi, di cenacoli, di pubblicazioni che si riconoscevano nell’azione sconvolgimento spirituale prodotto dalla prima guerra mondiale, aveva enorme bisogno di rifornimento proprio e di collegamento ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ma configura con evidente necessità l'esigenza di una teoria generale prodotta a partire dal bilancio dei risultati finora di 'progressisti' o di 'democratici' quanti hanno difeso l'esistenza di una molteplicità digruppidi potere.Ma al di là di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ritorna a colpire il concetto di totalitarismo: esso non sarebbe il prodottodi una rigorosa elaborazione teorica, ma estrema di una tendenza epocale alla dissoluzione di ogni tipo di solidarietà sociale, dei legami digruppo e di classe, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] ha ipotizzato che tra il 650 e il 900 d.C. i siti di quest'area siano stati centri di redistribuzione diprodotti agricoli attraverso il New Mexico nord-occidentale. Comunque, i gruppi Chaco si dedicavano al commercio anche per approvvigionarsi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] una politica che favorisca la formazione digruppi cattolici liberal-conservatori. Tali organi – di offrirsi come prodottodi informazione a larga diffusione, a cui attingere anche al di fuori di una ristretta militanza cattolica). Sembra tuttavia di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] la sacralità di siti preislamici. L'estensione del concetto di elemosina ha avviato, tra l'altro, la formazione digruppi, che, uniti .
I sistemi di difesa della città
di Marianne Barrucand
Il mondo islamico ha prodotto differenti realtà urbane ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] o dalle isole Ionie.
Se gli spostamenti digruppi umani verso aree precedentemente non note e le forme di scambio tra comunità adiacenti, che permettono la circolazione diprodotti su vasti territori, sono comunque fenomeni attestati precedentemente ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i Nuer e i Tallensi) erano formate da federazioni digruppidi discendenza unilineari, ognuno dei quali era associato a un parentale'. La maggior parte dei beni era prodotta e consumata all'interno del gruppo domestico, sebbene gli scambi con i vicini ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...