LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] primi testi scritti in tedesco nel Medioevo rappresentino in realtà il prodotto di una mediazione tra la cultura orale in volgare e la des 'Corpus der altdeutschen Originalurkunden bis zum Jahr 1300', diretto da B. Kirschstein-U. Schulze, a cura di S ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] come i circuiti neurali comunicano tra loro. Il tutto direttamente in vivo e in tempo reale (agi.it, 9 buon cibo e del buon vino con atteggiamento snobistico, di solito prediligendo prodotti e abitudini alimentari che vanno di moda.
• Si, è vero, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] considerato in modo professionale. In questo contesto furono prodotte opere come il Muḫtaṣar fī 'l-naḥw ( un sistema grammaticale ben sviluppato, anche se, laddove un confronto diretto è possibile, esso appare meno profondo e completo di quello ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] classificazione, i primi due svolsero un ruolo diretto nell'elaborazione del dizionario cinese, mentre l'
Le Tavolette di giada sono senza dubbio il più celebre dei libri prodotti sul modello della Spiegazione; è un'opera in 30 capitoli, portata a ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] 24 o 33 segni e di cui è testimoniato l’uso per prodotti epigrafici a nord delle Alpi, dalla Germania alla Scandinavia, a partire , di un’influenza, di un rapporto vincolante di predominio diretto o indiretto di un popolo o di un’area politico- ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] passaggio sulla laguna del nuovo re di Francia Enrico III diretto a Parigi per salire sul trono di Francia, composto restava poco da vivere.
Gli studi filosofici avevano intanto prodotto i Logicarum exercitationum libri duo priores critici (Venezia, ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] conoscenza della grammatica e della ortografia volgare. Il suo prodotto di analisi testuale appare un saggio equilibrio di "emendatio" preposizioni segmentanti l'unità frasica.
Tuttavia il rapporto diretto con il testo non allontana il C. dal disegno ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...