IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] le catene peptidiche che si combinano per formare i primi sono influenzate dai gruppi determinanti degli antigeni presenti, e quindi conferiscono al prodotto sintetico una configurazione diversa da quella che assumono nelle globuline normali. (Per ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] per la costruzione degli enzimi nei batteri sono riuniti a gruppi; ogni gruppo è controllato da un solo gene, il gene regolatore. il sito allosterico. L'enzima, unito al prodotto finale della catena biosintetica modifica la sua conformazione spaziale ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] dalle code alifatiche dei lipidi, ma anche dai gruppi non polari delle strutture terziarie delle proteine. S e 18 S della subunità maggiore e minore del ribosoma viene prodotto sotto forma di un precursore di 45 S che subisce successivamente un ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] e la TxA2−sintetasi, sono emoproteine legate alla membrana il cui gruppo cromoforo è costituito dal citocromo P-450 (fig. 2).
PGE2. Ma deve esser tenuto presente che questa p. viene prodotta in grandi quantità sia dai PMN che dai macrofagi, cioè ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] strato. Questo però è eterogeno e possiamo distinguere due gruppi di b., nei quali la struttura della parte esterna particolari mutazioni causano un fenotipo sensibile alla temperatura: il prodotto del gene è attivo a una certa temperatura, inattivo ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] 3-deidro-vitamina A2 o 3-deidro-retinolo. Com'è noto, il prodotto di ossidazione della v. A, cioè l'aldeide corrispondente, è il della D2 e D3) con il chetogruppo in posizione 7 e gruppi ossidrilici in posizione 3 e 10. L'azione fisiologica della v. ...
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(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale [...] embrione; e induzione embrionale secondaria le interazioni tra gruppi di cellule che evocano la formazione di organi il meccanismo di segmentazione in sé dev'essere un prodotto dell'espressione genica materna piuttosto che dell'espressione genica ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] 'evoluzione sono tutte dovute all'accumulo sequenziale di variazioni che, dopo essere state prodotte da un evento mutazionale verificatosi in un particolare gruppo, sono diventate frequenti (o, come si usa dire, polimorfiche) o si sono addirittura ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] da un difetto nella migrazione di un singolo gruppo di neuroni, normalmente destinati a separarsi e migrare terapia di molecole con un meccanismo d'azione noto ha poi prodotto, con un effetto rebound, un ulteriore sviluppo della conoscenza della ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] dorso/ventrale.
Molti di questi geni codificano per fattori trascrizionali. Per es., in Arabidopsis thaliana il prodotto di un gene del gruppo FT, costans (co), promuove l'espressione di leafy (lfy), il principale rappresentante della classe FMI, che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...