Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] spazio;
(c) la lingua varia attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La lingua. Un qualunque messaggio linguistico è infatti sempre prodotto in una determinata varietà di lingua (nei termini ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] »; Drusi (1995) pensa invece a una lingua veicolare di gruppi molto ristretti, che non ha alcun rapporto con la realtà sociolinguistica vale a dire la stragrande maggioranza di testi italiani prodotti dal Cinquecento fino alla soglia del Novecento.
In ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] nel quale ci si riferisce alla durata temporale dell’unità prodotta. Essa si visualizza mediante sonagrammi e forme d’onda ( non lo sono; in questo caso il dominio dell’accento è il gruppo clitico, che comprende la parola e i clitici adiacenti e la ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] [w] e [j], le vocali instabili, le transizioni prodotte involontariamente nel passaggio tra un suono e un altro. Nella sul totale dei fonemi, secondo Batinti 1993). Per i gruppi vocalici bifonematici l’analisi sul campione romano del Lessico dell’ ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] notaio bisavolo di ➔ Petrarca. I Proverbi sono raccolti in gruppi di 12, ordinati alfabeticamente in base alla lettera iniziale, .
Negli ultimi anni gli studi paremiologici hanno prodotto dizionari di proverbi in lingua che si distinguono ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] i valori metaforici o le circostanze che possono avere prodotto quell’aggiunto, determinante o soprannome, che poi è liguri pittâ «piluccare» e uga «uva»).
Un terzo gruppo è formato da nomi aggiunti o determinativi epitetici, comprendente:
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] immaginare che questo tipo di scambio linguistico si sia prodotto fin da epoche remote.
Identificare un ispanismo all’ due paesi, nonché la coincidenza di interessi comuni ad ampi gruppi di cittadini di entrambi i paesi (come l’emigrazione verso ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] gt; [pwerk];
(b) la palatalizzazione, in area centro-meridionale, dei gruppi consonantici pl, bl, fl, cl, gl (forse per influsso del caduta di -s nell’articolo femminile plurale ha prodotto, in modo sistematico, l’allungamento della vocale: illas ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] nel quale ci si riferisce alla durata temporale dell’unità prodotta; dal punto di vista percettivo, la durata corrisponde enunciato, alla presenza di gruppi regolari di sillabe, costruiti a partire da quelle accentate. I gruppi formati da una sillaba ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nome può venir considerato in momenti, luoghi, e presso gruppi sociali diversi come proprio o comune» (Serianni 1988: 87 ancora in inglese (1806) per il fatto che il vino fu prodotto per la prima volta dall’inglese John Woodhouse nel 1773 (DELI). ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...