La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] si ottiene una terza varietà con il prodotto cartesiano M×N. Le relazioni tra i dati omologici della varietà M×N e quelli di M e N erano state studiate nel 1923 da Hermann Künneth (1892-1975), quelle tra i gruppi di omologia di uno spazio che si può ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] natura, sono pseudo-casuali, in quanto non sono il prodotto di operazioni casuali, ma di manipolazioni di numeri irrazionali, isolate; è più comodo prendere gli appartamenti in un gruppo compatto di case, anziché sceglierli a caso in tutto il ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] e soggettività emerge anche quando si rivolge a diversi gruppi di persone la domanda: quali disturbi ritenete che siano Sovetskaja Enciklopedija parla della malattia come di un processo prodotto da fattori dell'ambiente esterno o interno, i ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] una misura della propensione a mettere al mondo figli da parte di un gruppo di donne ristretto e omogeneo, e la somma di tutti i tassi nella lotta per l'allungamento della vita hanno infatti prodotto, tra le altre cose, un abbassamento del tasso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] sul loro centro è l'algebra di tutte le matrici su un nuovo corpo, e ciò permette di definire il prodotto nel gruppo di Brauer.
Inoltre, sempre dalla stessa teoria, si deducono vari teoremi di struttura sui corpi di dimensione finita sul proprio ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] dei minori di ordine n+1 il cui annullamento esprime il fatto che la matrice prodotto ha rango minore o uguale a n, generano l'ideale delle relazioni.
Il gruppo ortogonale O(n,ℂ) agisce invece sulle matrici A∈Mn,m(ℂ) per moltiplicazione a sinistra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] ), cioè delle probabilità di tutti i possibili gruppi di osservazioni, i campioni come si dice, principio probabilistico su cui si basano le stime è quello delle probabilità composte o regola del prodotto:
[6] P(I⋀I'∣S⋀D)=P(I∣S⋀D)P(I'∣S⋀D⋀I ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , A. Brill, M. Noether, sulle serie lineari di gruppi di punti su una curva algebrica, contribuisce potentemente a fondare di ogni trasformazione birazionale del piano in un prodotto di trasformazioni quadratiche, eliminando cosi i dubbi sollevati ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] vie di sviluppo del galileismo nel preilluminismo dei gruppi lombardo-piemontesi agli inizi del Settecento.
Il primo prolungamenti, sei segmenti tali che il prodotto di tre non aventi termini comuni è uguale al prodotto degli altri tre. In un suo ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] deve essere uguale a un multiplo di m. Aronhold fu il primo a esprimere la relazione fra prodotti simbolici di questo tipo e le forme cubiche ternarie derivanti dal lavoro di Hesse, mentre Clebsch ne dimostrò, nel 1861, la validità nel caso generale ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...