CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] lungo periodo. Almeno due fondamentali dati di fatto confortano questa generalissima valutazione. La variabilità annuale del prodottointernolordo dell'Europa presenta una chiara tendenza di lungo periodo alla riduzione dal 1830 a oggi; la tendenza ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] istituto specializzato nell'analisi dei fenomeni militari, nel periodo 1980-1985 il mondo ha realizzato una crescita media del ProdottoInternoLordo (PIL) pari al 2,4% l'anno. Nello stesso periodo tuttavia le spese militari sono cresciute in ragione ...
Leggi Tutto
Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] ; Vecchi 2011) hanno consentito di fissare alcuni punti relativamente saldi: fra questi, le stime di lungo periodo del PIL (Prodottointernolordo) regionale, che vengono riassunte in tabella.
Nel 1871, il divario fra Nord e Sud era già esistente, ma ...
Leggi Tutto
La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] , prima di tutto, una struttura dei divari tra regioni nettamente diversa da quella che risulta partendo dai dati sul Prodottointernolordo.
Escludendo le due regioni a statuto speciale delle Alpi (che hanno livelli di PIL pro capite elevati e ...
Leggi Tutto
Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] dal Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato per l’edilizia e il territorio (CRESME), il 15,1% del Prodottointernolordo (PIL) nazionale con un volume d’affari complessivo di 196 miliardi di euro; nel 2011 gli iscritti agli ordini ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] monetario ed energetico.
Gli indicatori economici più semplici introducono i prezzi al fine di modificare il prodottointernolordo (PlL) e operare compensazioni per il degrado ambientale connesso all'esaurimento delle risorse minerarie, all'erosione ...
Leggi Tutto
Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] pubblico, evasione fiscale, spreco di risorse pubbliche), ma si sono accompagnate a una regolazione dell’economia reale (prodottointernolordo, crescita dei redditi e della produttività, consumi) che per lungo tempo è stata di successo (Trigilia ...
Leggi Tutto
Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] reddito sullo scenario mondiale, cioè non è in assoluto un’area povera (fig. 1).
Al 2011 in termini di Prodottointernolordo (PIL) pro capite in dollari correnti rispetto a tutte le altre aree mondiali, il Mezzogiorno fa comunque parte dell’area ...
Leggi Tutto
Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] di portare nel giro di qualche anno la quota destinata agli aiuti internazionali allo 0,7% del PIL (ProdottoInternoLordo), raddoppiando più o meno i livelli attuali. Benché questa richiesta sia stata formalmente accolta dai principali paesi ...
Leggi Tutto
Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] di energia non è valido solo a livello individuale, ma anche a livello di paesi. Se si confronta il prodottointernolordo con il consumo energetico dei diversi paesi, si constata che al crescere della ricchezza aumenta in modo quasi proporzionale l ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
flat tax
(Flat Tax o Flat tax) loc. s.le. f. Sistema fiscale non progressivo basato su un’aliquota fissa; in particolare, imposta ad aliquota fissa (v. tassa piatta). ◆ A Bratislava il presidente americano ha incontrato i dirigenti di un Paese,...