Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] il Modello Standard: da un lato, la particella elementare scalare detta bosone di Higgs non è stata osservata e, in non siano rilevabili, se si sfrutta l'ipotesi che siano stati prodotti due mesoni W si riesce a ricostruire la massa dei quark top ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] distribuzione della materia oscura interposta.
La struttura a grande scala dell’Universo indica che le galassie e gli ammassi . Inoltre, se si vuole che la scienza e i prodotti del suo progredire siano messi a disposizione della qualità della vita ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] moto è allora m*v∙s=e*E, in cui il prodotto della massa per l'accelerazione è uguale alla forza esercitata dal campo 15]. Quindi, mentre in un metallo normale, in assenza di potenziale scalare, si annulla la corrente e la quantità di moto varia con A ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] valore fisico. Questo sviluppo in ε, se congiunto con opportune tecniche di risommazione, ha prodotto valori teorici per i vari esponenti e per le funzioni di scala che appaiono in ciascuna classe di universalità, che sono in ottimo accordo con gli ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] come E−TS, vale a dire l'energia E meno il prodotto tra l'entropia S e la temperatura termodinamica T. All' (b) i parametri si allontanano dal punto fisso all'aumentare della scala; il parametro è rilevante, in quanto, se non è scelto esattamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] del 1913, nelle quali la forza era derivata da un potenziale scalare (proprio l'assenza di tale potenziale nella teoria di Poincaré quello di considerare campi analoghi a quelli magnetostatici, prodotti per esempio da un anello che ruota. Così ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] per eventuali derivazioni e integrazioni, come esponenziale del prodotto del-l'unità immaginaria per la fase; in precedente, una per ciascuna componente armonica. ◆ [GFS] Equazione scalare e vettoriale delle o. sismiche: v. sismologia: V 246 e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] S′∣∣=0. La valutazione ⟨K ∣S⟩ è definita come il prodotto di tutte le etichette A o B nello stato; nell'esempio x∣y⟩ ⟨x∣=⟨x∣y⟩P.
A meno di moltiplicazione per uno scalare, P è un operatore di proiezione. In questo linguaggio, la completezza di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] che propr. si chiama grandezza del c. (in partic., scalare del c., vettore del c., tensore del c., ecc.), alla elettriche in moto, su circuiti percorsi da corrente e su magneti, prodotto da correnti elettriche o da magneti (in questo caso si tratta ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] commuta. ◆ [PRB] N. casuale: lo stesso che variabile causale scalare: v. PROBABILITÀ CLASSICA: IV 584 b. ◆ [FME] N. CT p3 è un n. di questa specie e tale è anche il prodotto di due n. primi; il minore dei n. perfetti che siano contemporaneamente ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...