Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] con Rohde sul fatto che i miti riguardanti i tentativi di osteggiare i rituali bacchici non potessero essere il semplice prodotto di un genio poetico, ma colse che non erano neppure testimonianze di episodi accaduti un tempo, quando il dio sarebbe ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] ed è il narratore, appunto, a mettere queste parti in prospettiva, dimostrando che la figura del folle esiste esclusivamente come prodotto alter di un dato ambiente. In uno dei dialoghi tra Raul e il narratore, infatti, leggiamo: “Se un giorno però ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] di poco conto, hanno in verità un impatto significativo. Bisogna pensare infatti a qualunque elemento quotidiano come il prodotto di vari sottoelementi, quasi indistinguibili per forme e fenotipi. Come in un dòmino di proporzioni cosmiche, ognuno di ...
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La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] derivante dall’imposizione di forme urbane tipiche dell’occidente industrializzato. Questo tipo di città, pertanto, appare un prodotto artificiale e allo stesso tempo uno strumento di produzione, per mezzo del potere politico, di una sovrastruttura ...
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La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] storica del Re, come ,del resto, anche di altri personaggi che rimangono costantemente nell’ombra di Mussolini. Il prodotto, pur essendo nel complesso piacevole e accattivante (vista anche l’intenzione di attirare le nuove generazioni verso un tema ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] messaggio intenzionale di un qualcuno in grado di averlo prodotto.Chiurazzi a questo proposito, nella sua analisi dei raggiunto in seguito alla lettura di un messaggio non può renderlo prodotto di un atto comunicativo che ha trasceso il tempo; per ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] si è occupata di queste tematiche ha preso il nome di narrativismo, poiché concepisce l’identità personale come il prodotto del continuo processo di sintesi narrativa del proprio vissuto che ogni persona porta avanti per tutta la vita nel tentativo ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] altrui è la superficie su cui ogni persona ha bisogno di vedere riflessa la stessa immagine di sé che ha prodotto. Solo questa conferma del vedere il proprio Sé riconosciuto dall’Altro come autentico garantisce effettiva solidità e unitarietà alla ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] generale, costretto a una condizione di ibridazione, a un compromesso, fin dalla sua nascita. Il tema del compromesso ha prodotto anche frutti di rilievo. Pensiamo a ciò che dice Octavio Paz a proposito del ruolo dell’intellettuale nel Messico post ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] la competenza linguistica dello studente, sia la capacità di modulare l’intero repertorio in base alle necessità. ll prodotto sono sul piano lessicale i malapropismi e gli ipercorrettismi degli studenti, ovvero i tentativi di innalzare il tono del ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...