Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] dell’Essere metafisico, riabilitando il ruolo della datità e della singolarità. La mentalità totalitaria non è il prodotto diretto e necessario della tradizione filosofica, ma una possibilità senza dubbio aperta dalla metafisica; realizza pienamente ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] perché, se è vero che non c’è niente oltre la superficie del testo, il testo stesso, in quanto testo, prodotto di scrittura oltre che oggetto di lettura, suggerisce un modo diverso di guardare a quello che superficialmente racconta. È vero: Palomar ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] ). Facendo un salto temporale notevole, all’inizio dell’Ottocento il thùrson (tirso) delle Dionisiache – al contempo dio e prodotto poetico – diviene il “il frutto” di Friedrich Hölderlin (1770 – 1843) nella lirica Wie wenn am Feiertage (Come quando ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] dalla “descrizione” del mondo naturale consiste dunque nel suo essere in qualche modo un oggetto “relazionale”, ossia il prodotto di una relazione che si instaura tra un soggetto – il quale conduce l’esperienza di osservazione da una propria ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] elemento neutro rispetto alla ‘somma’) risulta un gruppo rispetto alla seconda. Richiediamo infine che come per le familiari operazioni di somma e prodotto valgano commutatività (a·b=b·a e a+b=b+a per ogni a e b in C) e distributività (comunque presi ...
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Nell’epoca della quarta rivoluzione industriale le nuove tecnologie continuano ad evolversi e a diffondersi, spingendo l’intero mondo dell’impresa a stare al passo coi tempi. I professionisti culturali [...] . Il pregiudizio d’incompatibilità tra marketing e cultura è radicato nel timore della mercificazione a discapito dell’autenticità del prodotto artistico, per cui una sola scelta strategica sbagliata è più che sufficiente a mandare a monte le più ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] , i quali non hanno mai avuto l’occasione di assumere il testo biblico come oggetto di studio in veste di prodotto letterario (Oz; Oz-Salzberger 2012). L’origine di tale fenomeno è indubbiamente da imputarsi ai curricula scolastici, dai quali è ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] linguaggi, i simboli, i rituali, gli immaginari e le rappresentazioni assumono un senso nuovo: non costituiscono un semplice prodotto della realtà sociale, ma sono agenti autonomi che assumono un ruolo chiave nella costruzione del mondo. Questo è il ...
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Leenhardt, osservando la società come luogo del consumo letterario e come soggetto della creazione artistica, afferma che è impossibile una distinzione rigorosa tra le due parti: il consumo, infatti, essendo [...] una produzione ad esso finalizzata. Partendo da questo presupposto, è interessante analizzare come venga “consumato” un particolare fenomeno letterario in una società diversa da quella che lo ha prodotto: è questo il caso del petrarchismo in Spagna. ...
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L’articolo si propone di evidenziare il legame fra la storia dell’editoria libraria e quella della storia politica, culturale e sociale dell’Italia. A partire dal ragionamento sul “prodotto” libro, dunque [...] sul suo valore economico e culturale, si evidenzierà il ruolo simbolico della storia delle case editrici per ripercorrere la storia della cultura italiana. In quest’ottica, si cercherà di proporre alcuni ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...