Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] e medievistica, è il caso di inquadrare il fenomeno: dall’esordio lessicale del termine meme fino a una diffusione tale che ha prodotto persino, in Italia e all’estero, musei e manifestazioni su misura. Per esempio, nel 2024 si è giunti alla terza ...
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Non so cosa capiranno gli storici del futuro quando cercheranno di interpretare la replica del senatore Matteo Renzi alla risposta del nuovo Ministro della cultura Alessandro Giuli nel suo primo Question [...] che già sta rendendo più poveri i territori dello Stretto».E in questo elenco non può mancare Grillo, che ha prodotto, come accade spesso, una forma del tutto peculiare. Ha usato supercazzola come appellativo dispregiativo: a Mirano, il 24 aprile ...
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Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] , anche se riconosce che «uno dei compiti della scuola (e dell’Università) è riassumere agli studenti il meglio che è stato prodotto fin qui, il patrimonio della nostra civiltà» (pag. 97). E forse è proprio questa sua concezione del “riassumere” come ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] del pasticciere e imprenditore Jozsef Carl Dobos che la creò a Budapest alla fine dell’Ottocento, e tokaj (o tocai), vino prodotto nei pressi dell’omonima città.Ben più ampio, invece, il contributo del tedesco, di cui ci occuperemo, senza pretese di ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] /4 di litro’. Chablis (1765) è il nome del vino di Chablis, dal nome di una località della Borgogna in cui è prodotto, un ‘vino bianco secco delicato e fragrante, realizzato con uve del vitigno Chardonnay’. Dal 1864 è attestato sauternes, dal nome di ...
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Tre consigli per non comprarlo!Entrata nel Libro dell’anno di Treccani (2023), la parola deinfluencing ‘deinfluenzare’ nasce sull’onda di un trend, nato nella rete, in risposta alla spinta eccessiva al [...] per tutta la giornata un pensiero ossessivo che dovevamo sfogare nell’immediato: toccare il fornello. Dire di non comprare un prodotto è ugualmente una forma di influenza, anche se sotto nuove vesti. Ne è convinta Kris Ruby, analista di social media ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] e roma, un pomodoro a forma di pera, usato soprattutto per la salsa. Il successo dei prodotti alimentari italiani in terra canadese ha prodotto altri deonimici, la cui etimologia non è sempre comprensibile. Eccone un paio: friulano, che indica un ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] particolare stilistico nello spirito della lingua ospite […] giacché ogni lingua, considerata storicamente, ci appare come il prodotto elaborato della tradizione di una particolare forma di cultura»;‒ Raffaele Simone, sulla scorta della semantica di ...
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Pare che il cuore del coraggio sia stato scoperto da un tale, Yadin Dudai della Weizmann Institute of Science a Rehovot presso Israele, in un lavoro pubblicato sulla rivista «Neuron». Si tratta della corteccia [...] , capirà che non vengono fatti giochini per arruffianarsi la platea, non si è studiato a tavolino un prodotto ben confezionato, ma che resta un prodotto di consumo. Ugualmente all’interno di un’aula scolastica. Essere sé stessi implica che si possano ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] sia da sempre un elemento cruciale:La cucina è stata paragonata al linguaggio in quanto, come questo, possiede vocaboli (i prodotti e gli ingredienti), usati secondo le regole di una grammatica (ricette) e di una sintassi (menu), fino alla retorica ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...