Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] finanziari, utenza, fattore umano comporta una p. orientata rispettivamente a budget, qualità, gestione del personale), natura del prodotto (in ambiente pluriprodotto la p. ha maggiore rilevanza ed è svolta a livelli più bassi, in diretto contatto ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] (1993).
Questo fenomeno non deve essere interpretato come sinonimo di stabilità o di stazionarietà, in quanto si sono prodotte sostanziali modificazioni nella struttura per sesso e soprattutto per età. In particolare a fronte di un notevole numero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] vennero impiegati marmi di diversa origine e di diverso pregio, ma quello utilizzato più estensivamente fu il proconnesio, prodotto nelle cave del Mar di Marmara ed esportato in tutte le regioni dell'impero.
L'architettura residenziale e civile ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] tarde sono le sculture del portale di S. Marco a Zagabria (seconda metà del sec. 14°), che si apparentano ai prodotti usciti dalla bottega praghese dei Parler (Horvat, 1960). Il castello di Brinjie era dotato di cappella castrale gotica, mentre una ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] perdura nella Mesopotamia può illuminarci solo approssimativamente sulla costruzione della copertura sulle travi portanti. L'asfalto naturale prodotto nella regione veniva adoperato come cemento per le pareti di argilla, mentre sorprende che non sia ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] . Diocesano. Tra di esse vanno menzionate la c.d. casula di Alboino in seta purpurea con aquile stilizzate, raffinato prodotto della manifattura imperiale di Bisanzio (sec. 10°), i paramenti del beato Artmanno (sec. 12°), uno scrigno-reliquiario in ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] sue facce, contrappuntati, al primo piano, da grandi aperture circondate da archi di scarico, le quali sono però il prodotto dei restauri del sec. 19°, operati dall'architetto Etienne Albert Delton. Infatti, mentre gli archi di scarico appartengono ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] calpesta un serpente (interpretato da alcuni come s. Guglielmo da Tolosa, ma più verosimilmente s. Giorgio), è probabilmente un prodotto veneziano (Demus, 1960), databile agli inizi del sec. 13° (Lange, 1964). Sono da ricordare ancora le sei formelle ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] si può interdire ai terzi qualsiasi uso non autorizzato del m. o del disegno industriale, compresa la semplice detenzione di un prodotto recante il m. o disegno non fabbricato dal titolare della registrazione o da un suo licenziatario. In caso di m ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del reddito, dunque, si potrebbe dire che Roma consuma, oltre alle proprie risorse, una grossa quota di quelle prodotte nel restante territorio regionale. Infatti, ben l'82% del valore aggiunto fornito dall'area romana deriva da attività terziarie ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...