KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] o andarono distrutti. Fra gli oggetti ancora conservati nella Schatzkammer, la c.d. croce a disco di K., del 1165-1170, prodotta in Bassa Sassonia, venne acquistata a Linz sotto l'abate Erenbert II Schrevogl nel 1671.Il calice e i c.d. candelabri di ...
Leggi Tutto
Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] che elaborò in serie, portando alle estreme conseguenze il principio della riproducibilità dell'opera d'arte e dell'arte come prodotto commerciale (Campbell's soup, ritratti di Marilyn Monroe, ecc.). Nel suo studio, luogo d'incontro per artisti e ...
Leggi Tutto
Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] case in Unione Sovietica ha comunque raggiunto e mantenuto livelli molto elevati. I massicci investimenti indotti dalle nuove politiche hanno prodotto tra il 1954 e il 1964 17 milioni di alloggi urbani e 6 milioni di case rurali. Negli ultimi 25 ...
Leggi Tutto
NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] incendio almeno due volte, ma il luogo non fu per questo abbandonato.
Questo periodo viene definito, "calcolitico" perché ha prodotto oggetti di rame (asce, ami, spilloni e anelli) assieme ad una notevole industria litica - essenzialmente in agata e ...
Leggi Tutto
KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] vien messa in relazione col nome di Gottfried Semper, secondo la quale l'opera d'arte non sarebbe nient'altro che il prodotto meccanico di tre fattori: l'uso cui è destinata, la sua materia e la tecnica adoperata. Tale teoria fu a ragione considerata ...
Leggi Tutto
Casa di gioielleria fondata a Roma nel 1884 da S. Bulgari, discendente da una famiglia greca di argentieri. Nel 1881 Sotiris Boulgaris (1857-1932) - nome poi italianizzato in Sortirio Bulgari - si stabilì [...] loro nipote F. Trapani (n. 1957). A partire dagli anni Novanta B. ha attuato una strategia di diversificazione del prodotto affiancando alla produzione dei gioielli, orologi e argenti una gamma svariata di accessori di lusso tra cui profumi, occhiali ...
Leggi Tutto
Fenomeno urbanistico sorto in Gran Bretagna nel secondo dopoguerra, nella tradizione dell’utopia urbanistica ottocentesca che aveva trovato una prima applicazione nella ‘città giardino’ di E. Howard. In [...] parte localizzati. Tale decentramento, essenzialmente residenziale anziché esteso anche alle attività produttive, ha prodotto risultati discussi. Inoltre, le caratteristiche edilizie adottate, con prevalenza di abitazioni monofamiliari di costo ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] ad ambito diverso da Benevento, e dell'E. 1 di Troia, non più tardo di una data intorno alla metà del sec. 11° e prodotto nella città dauna. Nell'E. di Capua, che si può assegnare al secondo quarto sempre del sec. 11°, le scene sono disposte alcune ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] , che si era sviluppato a Bologna già dalla fine del Cinquecento ed era diventato, durante il Seicento, il prodotto della scuola pittorica bolognese più richiesto presso le corti europee. Tuttavia apparteneva ad una generazione che, in polemica con ...
Leggi Tutto
NEANDROS (Νεάνδρος)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come vasaio una coppa miniaturistica del Louvre (F 82) decorata solo nel tondo interno con [...] elemento apprezzabile come pittura, il tondo interno della coppa del Louvre, alterato da copiosi restauri, appare assai modesto come prodotto artistico.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., pp. 170-171; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 282 ...
Leggi Tutto
prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...