BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] vent'anni dopo (1933), anche per conto del figlio Valentino con il quale aveva realizzato un originale tipo di prodotto, il "buxus", risultato dalla conversione della carta in un nuovo materiale tenace e malleabile, da plasmare e lavorare a ...
Leggi Tutto
JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] repertori decorativi, e la tecnica esecutiva impeccabile eleva il manufatto a dignità d'arte. Quello stesso anno venne prodotto un piatto raffigurante Venere e Vulcano, perduto nella seconda guerra mondiale (Alverà Bortolotto, 1988, pp. 44 s., 50 ...
Leggi Tutto
BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] anche geochimico della volatilità dell'acido borico col vapore acqueo e portò contributi alla chimica dei farmaci attraverso sintesi di prodotti ad azione antibiotica e ad azione antivirale.
Il B. fu uno dei primi a introdurre in Italia le ricerche ...
Leggi Tutto
CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] cui è costretto a vivere. In bilico tra l'ideale "romanzo ermetico... e tutto poetico" e un "estremo, sfinito prodotto del verismo verghiano, filtrato magari attraverso le dannunziane Novelle della Pescara" (Pasolini), cui è altrettanto, se non più ...
Leggi Tutto
AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] la vitalità e la continuità di una tradizione di studi che rappresentava senza dubbio quanto di meglio l'umanesimo avesse prodotto in Sicilia, l'A. ristampò, aggiornandola e continuandola fino ai suoi tempi, l'opera del Fazello (Frat. Thomae Fazelli ...
Leggi Tutto
BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] essere imputabili alle fonti comuni - assai notevoli sono le dissomiglianze. La Comedia Pastorale del B. è un caratteristico prodotto di una cultura provinciale attardata, che si rifà ancora in gran parte alla letteratura quattrocentesca: un'ibrida ...
Leggi Tutto
ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] più che il risultato di una visione estetica osservativa della natura, quale si ha ad esempio in Vesalio, un prodotto dell'inevitabile realismo che impone la tecnica ostetrica e chirurgica (documentata particolarmente nel libro De tumoribus ove l'A ...
Leggi Tutto
CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] dei nuovi suffissi. L'elaborazione di tale tecnica, nella volontarietà del processo imitativo, crea i presupposti per un prodotto levigato e complesso nello stesso tempo, dove il repertorio tradizionale si incontra con le esperienze più moderne nella ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] ; prescrivevano l'imposizione del marchio e vietavano al produttore di vendere in proprio, essendo lo smercio del prodotto una facoltà esclusiva dei mercanti. Questo divieto rispondeva, in particolare, alla necessità dei grandi mercanti di ridurre ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] resine sintetiche organiche, allora nelle prime fasi di sviluppo, il C. dette un valido contributo ideando un nuovo prodotto, la "xilite", resina dalle buone caratteristiche isolanti, di cui curò la produzione industriale con un impianto eretto a ...
Leggi Tutto
prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...