COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] , che doveva essere lavorato dagli abitanti del villaggio con delle roadie (prestazioni volontarie di lavoro). Il grano così prodotto avrebbe costituito un deposito di base e di garanzia.
In secondo luogo, le giunte dei Monti, a cui partecipavano ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] e marzo 1840], pp. 232-260), anche in questo caso aderendo alle idee giacominiane sull'elettricità animale, considerata prodotto e non causa dell'esercizio della vita. Merita anche di essere segnalato il suo lavoro sulle caratteristiche elettriche ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] risalenti già alla fine del sec. XV, e con maggior frequenza a quello successivo, il primo testo a stampa e il prodotto più fortunato di questo filone è il Libro delle sorti del perugino Lorenzo Spirito.
Compiuto nel 1492, esso vide la luce quell ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] nel corso dell'Ottocento e individuava nell'intolleranza religiosa e nel separatismo ecclesiastico le cause che avevano prodotto il matrimonio civile e la laicizzazione del vincolo coniugale, concludendo che l'introduzione del divorzio, pur sanando ...
Leggi Tutto
CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] di un "convertito" di immaginazione barocca.
La descrizione cardoiniana della vita di Ginevra è infatti un prodotto dell'immaginazione controriformistica, un vero e proprio falso storico rigidamente funzionale alla costruzione di un mito negativo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] e che ci fosse la libertà di girare delle cose vere» (Paolella, 2011, p. 48). Un ruolo importante nella costruzione del prodotto di informazione e dello stile Incom fu svolto da Giacomo Debenedetti, autore dei commenti parlati fino al 1950. Paolella ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] occhi nella dettagliata analisi compiuta dai due sottoscrittori a proposito della genesi e dell'evoluzione tecnico-economica compiuta dal prodotto.
Infine, il 29 sett. '99, l'ultima e più prestigiosa nomina, quella di ambasciatore al re di Spagna. Le ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] alla precocissima fine, chiese e ottenne di essere trasferito a Napoli. Il rientro nella città natale aveva prodotto un graduale allontanamento dalla ‘musica costruttiva’ (così da lui stesso definita) e una parallela, crescente attenzione verso ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] "maggiore utilità col minore lavoro possibile"; per la giustificazione che vi si dava dell'accumulazione del capitale, prodotto del lavoro, quale mezzo necessario per lo svolgimento della ricchezza e quindi per la determinazione di una reciproca ...
Leggi Tutto
GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] attribuito al G. e le sue fonti consente di cogliere le caratteristiche dell'opera che si presenta come un prodotto tipico della cronachistica cittadina della seconda metà del XIV secolo. Al posto del largo orizzonte geografico che comprende l ...
Leggi Tutto
prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...