BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] media (per i trasporti di viaggiatori) ed il 68% (per i trasporti di derrate alimentari a piccola velocità): in tal modo il prodotto chilometrico annuo, che nel 1867 era stato di 8.000 lire c., nel 1872 raggiunse le 15.000, e si stabilizzò attorno a ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] della guerra lo indusse a riprendere in mano la matita. Mentre infatti nel periodo tra il 1935 e il 1940 non aveva prodotto quasi nulla, in Russia riempì fogli di disegni e in Svizzera modellò le prime sculture a incavo, come ricorda nelle sue note ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Napoleone.
La versatilità del L. emerge nel campaniletto di Istrana del 1828, indicato come il primo esempio di neogotico prodotto dalla sua generazione. Al di là di tentativi di esplorare nuove possibilità stilistiche e di introdurre in un ingessato ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] il G. dedicò ricerche di ordine sperimentale (Sul diverso modo di reagire della cavia alle inoculazioni dei prodotti virulenti dellatubercolosi bovina e della tubercolosi umana, ibid. 1902), diagnostico (Intornoalla ricerca del bacillo di Koch nelle ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] capitani di nave e viaggiatori, "sulla traccia della scienza naturale",avevano analizzato i terreni e le varie specie di prodotti della Dalmazia e delle isole del Levante, concludendo che Venezia perdeva l'occasione di una copiosa estrazione di vino ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] . La sua attività, sviluppatasi nel contesto del deciso rinnovamento culturale europeo del XII secolo, non sembra però aver prodotto una scuola ed ebbe perciò scarso influsso sugli studi successivi: le revisioni testuali da lui compiute, per quanto ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] tiene inoltre nella mano destra lo scettro, e si guarda intorno per cogliere l'impressione che il nuovo strumento ha prodotto sugli ascoltatori. La morte impedì all'artista di tradurre la statua in marmo come meritava. Egli stesso tuttavia sconfessò ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] e nella musica del D. il rapporto di paesaggio e stato d'animo ha i caratteri tipici della naturalezza, del prodotto spontaneo. E sebbene per questa sua naturalezza e spontaneità il D. potrebbe essere identificato come uno di quei "facili compositori ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] un certo rilievo patrimoniale. Stando al cronista Naddo di ser Nepo da Montecatini, nel clima di ostilità che si era prodotto contro gli Alberti, difensori del popolo minuto e nemici di Maso Albizzi capo dell'oligarchia cittadina, il M. fu portavoce ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] sé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di mezzi inutili ma piacevoli a chi gli usa".
Tipico prodotto dell'educazione confessionale della Roma pontificia, il B., come già nell'allocuzione Del fondamento ai sani giudizi sull'arte ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...