Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] ; l’imposizione di speciali processi produttivi capaci di permettere un risparmio di particolari sostanze; la tipizzazione dei prodotti; la limitazione dell’esercizio e dell’uso di servizi pubblici ecc. Parallelamente alla disciplina dei consumi, lo ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] nel trasporto di minerali, di cereali e di altra merce povera, dagli anni Settanta si sviluppano trasporti di semilavorati e prodotti finiti, cioè di merce ad alto valore aggiunto. Inoltre, grazie al progresso dei porti disseminati lungo il suo corso ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] arrivare a concentrare nello Stato la proprietà dei mezzi di produzione, la direzione della produzione stessa e la distribuzione del prodotto tra i membri della collettività.
Di regola si collocano le origini del c. tra il Basso Medioevo, all’epoca ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] fattore dello sviluppo economico.
In finanza, i. finanziaria è la creazione di nuovi strumenti finanziari o la modificazione di prodotti già esistenti in grado di garantire una pronta risposta del mercato dei titoli alle nuove esigenze delle parti ...
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Economista italiana (n. Roma 1945). Docente di economia politica presso l'università di Roma "La Sapienza", è stata presidente dell'ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) dal 1999 al 2003. Ricopre [...] numerosi incarichi in sedi e istituzioni economiche europee e americane e ha prodotto numerose pubblicazioni sulla politica economica, la disoccupazione, la finanza pubblica, il sistema pensionistico, il ruolo delle donne nel mercato del lavoro. ...
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TÈ
Adolfo Cecilia
(XXXIII, p. 348)
Produzione e commercio. − Dai primi anni Sessanta ai primi anni Novanta la produzione mondiale di tè è stata interessata da elevati ritmi di crescita, che hanno portato [...] a un aumento pari al 141,3% del tè prodotto (v. tabella). L'aumento del consumo e, quindi, della domanda ha determinato un incremento del terreno messo a coltura, che è passato da 1251 ha (media 1961-65) a 2603 ha nel 1993. Contemporaneamente il ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] il 1820 e il 1870 i tassi di crescita di Brasile, Messico, Russia, India e Cina si aggirarono intorno allo 0,1% del prodotto pro capite per anno, mentre in Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti e Giappone si ebbero tassi che andavano dall'1,1 all'1,5 ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] riscontro una maggiore crescita di quelli dove più intenso risulta lo sforzo di innovazione di processo e/o di prodotto (la meccanica, l’elettronica, le telecomunicazioni ecc.), ma anche un incremento del peso del settore dei servizi destinati alla ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] più vicino a noi, e più difficile dal punto di vista economico, ossia tra il 1973 e il 1990, la crescita media del prodotto interno lordo totale è stata più alta che nel periodo interbellico e almeno pari a quella del periodo 1870-1913. In termini di ...
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SETA
Adolfo Cecilia
(XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, II, p. 813; III, II, p. 722)
Nell'ultimo trentennio la produzione mondiale di s. greggia è stata interessata da buoni ritmi di crescita che hanno [...] graduatoria mondiale con una quota superiore alla metà del prodotto complessivo. Il commercio mondiale della s. riguarda circa Giappone assorbe per le sue industrie tessili un quinto del prodotto in circolazione. L'Italia, la cui produzione è ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...