Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] . a scala mobile consta invece, oltre che di una parte fissa, di una parte mobile che varia col variare del prezzo del prodotto in confronto al prezzo medio di un dato periodo. Quando comunemente si parla di scala mobile dei s. ci si riferisce invece ...
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SPENCE, Andrew Michael
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Montclair (New Jersey) il 7 novembre 1943. Laureatosi nel 1966 presso l'università di Princeton, ha proseguito gli studi nel Regno [...] In particolare, S. ha dimostrato che fino a che il costo marginale dell'attività, cioè del segnale, per il venditore del prodotto di qualità superiore è più basso di quello fronteggiato dall'altro venditore, esiste un equilibrio in cui la qualità del ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] è quella dell'impresa che investe all'estero essenzialmente in funzione di un approvvigionamento di materie prime o di prodotti di base necessari alla sua attività e che altrimenti potrebbero venirle a mancare nella quantità o qualità desiderate. Si ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] -94, a prezzi correnti, a un tasso medio annuo del 6,8% circa. Nel 1994 esso ha superato i 6000 miliardi di dollari; il prodotto pro capite è passato dai 12.000 dollari del 1980 ai 23.000 circa del 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] ’o., o in forma equivalente. In nessun caso, comunque, quando la situazione o l’atto considerati nell’o. si siano già prodotti, la revoca può avere efficacia (art. 1990 c.c.). Se l’azione prevista sia stata compiuta da più persone separatamente e la ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] che è l'investimento). Nel punto F, invece, Ys = C = Yp, sicché C/Y = 1.
Supponiamo ora che al c. uguale al reddito prodotto Yp0 si aggiunga la spesa per investimenti pari a I0. Sul grafico si vede come tale spesa aggiuntiva al consumo C0 faccia ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] .000 ha si scende a 4000 ha nel 1959 (prod. 30.000 q). Il riso, su una superficie di 22.000 ha, ha dato un prodotto di 137.000 quintali nel 1960.
Il patrimonio zootecnico dal 1951-52 al 1956-57 ha avuto un incremento notevole; i bovini sono saliti da ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] agli acquisti all'estero per conto dello Stato, da appositi enti gestori, per l'esercizio 1955-56, di materie prime, prodotti alimentari e prodotti essenziali e la legge 26 novembre 1957, n. 1298 che ha approvato gli accordi tra l'Italia e gli S.U ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] o basso (rispetto al costo medio dei film americani) affidati a registi, tecnici e autori in grado di offrire comunque prodotti di alta qualità artistica o commerciale che sia.
Al fine di difendere la propria industria cinematografica i vari paesi ...
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RICA Popolazione (p. 641). - Il censimento della popolazione del 1933 diede 551.541 ab., che una valutazione al gennaio 1937 fa salire a 592.000.
Condizioni economiche (p. 642). - Nel 1935-36 il caffè [...] 56.000 q.; la canna da zucchero occupa circa 16.000 ha. e dà annualmente sui 150.000 q. di prodotto. Sempre maggiore importanza va assumendo la coltura degli ananassi, esportati nella Zona del Canale. Delle coltivazioni che servono esclusivamente al ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...