Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] mantenere tra flusso di produzione e ammontare di capitale (per es.: se per ottenere un valore di 100 milioni di prodotto occorrono impianti per il valore di 500 milioni, v = 5).
La produzione finale e il capitale necessario per ottenerla hanno ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , come acciaio, zinco, alluminio, si è accresciuta di un fattore simile, tra 1,6 e 3,5 a seconda dei prodotti, ma tutti i prodotti legati al petrolio e al trasporto sono cresciuti a tassi molto più elevati, raggiungendo fattori di incremento di 5,7 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sono le teorie che limitano tale ambito ai diritti formali, all'altro estremo quelle che lo estendono a tutti i prodotti dell'interazione sociale.
La distinzione tra giustizia secondo la legge e giustizia al di là della legge formulata nell'Antigone ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] un estremo le società in cui il soggetto centrale del sistema politico controlla non più del 10-20% di tale prodotto (come si stima che accadesse nelle società capitalistiche dell'Ottocento), mentre all'estremo opposto si collocano le società in cui ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fautori senesi della libertà delle tratte, concedeva di nuovo tale privilegio per dodici anni, mantenendo la riserva di un terzo del prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di esportazione. Il piano del B., come si è visto, era molto più vasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] Viti De Marco, Einaudi (Del concetto di Stato, cit., pp. 305-25) sottolinea che la tassazione è una quota del prodotto totale sociale conferita allo Stato in cambio dei servizi pubblici che hanno un impatto diretto sulla produzione di ricchezza. Lo ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] economie di scala sono connesse con la ricerca di migliori metodi di produzione e con lo sviluppo di nuovi prodotti; hanno valore e forza vincolante anche negli scambi economici internazionali (➔ scambio). Alle economie di scala fanno però riscontro ...
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In tecnica bancaria, modulo predisposto dalla banca e compilato dal cliente con i dati relativi all’operazione da effettuare; i tipi di d. più diffusi sono: d. di acquisto titoli, documento contenente [...] l’elenco e il fabbisogno di materie prime, semilavorati o, in genere, dei componenti necessari per produrre un’unità di prodotto; d. dei pesi o delle misure, documento rimesso dal venditore al compratore, contenente l’indicazione dei pesi o delle ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] di un determinato programma, o canale, o rete, ecc.), o meglio, dove l'aumento del consumo era assicurato da un prodotto già venduto prima ancora di essere diffuso (attraverso un canone che fino agli anni Settanta rappresentava il 75% delle entrate ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] è calcolata, per il 1987, in circa 1000 miliardi di dollari, arrivando ad assorbire il 5% di tutti i beni e servizi prodotti (il doppio rispetto agli anni precedenti la prima guerra mondiale e al periodo fra le due guerre). In termini reali si valuta ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...