Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] debolmente riducente per evitarne l’ossidazione. Il sistema è caratterizzato da notevole produttività (può dare anche 500-800 t/giorno di prodotto sotto forma di lastre della larghezza di 3-3,5 m per una superficie anche di 50.000 m2).
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La ...
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scalare In fisica e matematica, in contrapposizione a vettoriale, si dice di grandezza completamente determinata da un numero relativo (che ne dà, con il suo valore assoluto, la misura rispetto a un’assegnata [...] unità). Si hanno per es. il potenziale s. (➔ potenziale) e il prodotto s. (➔ vettore). ...
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Fizeau Armand-Hippolyte-Louis
Fizeau 〈fisó〉 Armand-Hippolyte-Louis [STF] (Parigi 1819 - Venteuil 1896) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1860) e del Bureau des longitudes (1868). ◆ [TRM] [...] Dilatometro di F.: → dilatometro. ◆ [FAT] Effetto F. con neutroni: fenomeno d'interferenza prodotto mediante fasci neutronici sfasati per mezzo di uno sfasatore fisso e uno in movimento: v. interferometria neutronica: III 278 c. ◆ [OTT] Esperimento ...
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rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campo vettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] di simb. rot e identificabile con il prodotto vettore dell'operatore nabla (rotv≡∇╳v: le espressioni in vari sistemi di coordinate sono riportate nella tab.), che identifica i vortici del campo (punti dove il r. è diverso da zero, intorno ai quali s' ...
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eclogite
eclogite [Der. del gr. eklog✄è "scelta"] [GFS] Nella geologia, denomin. di rocce metamorfiche costituite essenzialmente dal pirosseno onfacite e da un granato rosso, spesso accompagnati da un [...] anfibolo; tali rocce, di grande densità (≈ 3.5 103 kg/m3), possono considerarsi il prodotto di ambientazioni caratterizzate da pressioni elevatissime e costanti e da temperature relativ. alte; sono un importante costituente della parte inferiore ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] "volgere" e quindi "l'allontanarsi"] [ALG] [ANM] Operatore vettoriale differenziale (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica ...
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Stosszahlansatz
Stosszahlansatz 〈stoszaalansàtz〉 [s.ted. "ipotesi sul numero di urti"] [MCS] È l'ipotesi d'indipendenza statistica tra le particelle di un sistema: la funzione di distribuzione di probabilità [...] per i momenti e le coordinate di una coppia di particelle è data dal prodotto di due funzioni di distribuzione di singola particella; a partire da quest'ipotesi Boltzmann formulò l'equazione e il teorema H che portano il suo nome: v. meccanica ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] determinare il rapporto tra A e U, che ha il nome di ‘misura di A rispetto a U′; pertanto una grandezza fisica è il prodotto di un numero (la misura) per un’unità di misura. Nulla vieta, a priori, di assumere per le varie specie di grandezze unità di ...
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In fisica e matematica, vettore definito in uno spazio a 4 dimensioni e quindi definito da 4 componenti: particolarmente importanti i q. ottenuti associando alle 3 componenti spaziali di un vettore ordinario [...] (trivettore) nell’usuale spazio a 3 dimensioni, un’opportuna componente temporale. Il prodotto scalare di due q. A, B, secondo la metrica usata in relatività ristretta, vale A∙B=B∙A=AtBt−A∙B essendo At, Bt le componenti temporali, A e B i trivettori ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] funzione di energia dell'etere (cosa che equivale a dire che bisogna modificare la struttura dell'etere stesso); l'effetto prodotto dalla materia sull'etere è misterioso e non deve essere preso in considerazione fin quando tutti i problemi non siano ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...