vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] acqueo è il v. di gran lunga più diffuso in natura e più usato nelle applicazioni pratiche: in particolare, prodotto in appositi generatori o caldaie, serve per azionare motrici alternative o turbine, per riscaldare ambienti o altre sostanze, nonché ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] dal vapore che si libera; e così via. Queste n. vanno eliminate perché portano, a seconda dei casi, a perdita di prodotto, a gas impuri, a inquinamento dell’atmosfera circostante ecc. L’abbattimento di tali n., cioè la separazione delle goccioline di ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] pericolo evolva verso un incidente di definite conseguenze; in pratica è diffusamente utilizzato un indice di rischio costituito dal prodotto della frequenza d'incidente per il livello di danno arrecato, o magnitudo). A sua volta l'analisi dei rischi ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] infatti 3,1 kg di caseina, mentre 100 kg di questa davano 105-106 kg di lanital.
Prima fibra proteica artificiale prodotta su larga scala (nel 1937 raggiunse le 100 tonnellate, per arrivare a 14.000 nel 1940), al brevetto si interessarono molti ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] fascista sin dal 1923 con la nota battaglia del grano. Dal 1920 al 1938 si riuscì a raddoppiare la quantità prodotta e ridurre ad un terzo quella importata. Tale impegno, oltre a compromettere gli equilibri delle produzioni agricole (scarsa cura dell ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] problemi che ritenne potessero essere opportunamente risolti con la costituzione di un sindacato per la vendita del prodotto locale.
Il livello produttivo raggiunto gli valse riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale: nel 1911 ricevette il ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] O2→2CO
dalla quale si ottiene ossido di carbonio. Le reazioni globali attraverso le quali dagli idrocarburi si formano i prodotti di c., liberando quantità significative di energia termica, si scrivono per il metano:
CH4+2O2→2H2O+CO2
per un generico ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] lo rese più morbido e più decorativo. E, intanto, mentre l'A. continuava a puntare sulla qualità e la raffinatezza dei prodotti (e della clientela), Motta si poneva, con largo anticipo sul rivale, sul piano della produzione di massa (è del 1927 la ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] gli impianti scegliendo il trattamento elettrolitico che permetteva di risolvere il problema e inoltre consentiva di ottenere un prodotto secondario: il bismuto. Il trattamento era stato studiato da tempo: L. Cambi e R. Piontelli avevano ottenuto il ...
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sviluppo sostenibile
sviluppo sostenìbile locuz. sost. m. – Espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente [...] poveri, ecc.). Lo sviluppo economico è sostenibile se implica non soltanto un incremento della quantità di risorse prodotte e consumate, ma anche un miglioramento della qualità della vita, legata alla disponibilità di servizi (sanità, istruzione ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...