ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sul piano di un efficace, anche se frammentario, realismo mimetico e supera - con una originalità che è anche prodotto di una meditata scelta critica - gli impacci normativi del genere comico, bruciando, nella densità delle farsesche e impietose ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] È quest'ultimo, in una sorta di enfatizzata sinossi in chiaroscuro, a splendere a mo' di anticipo del riscatto nazionale prodotto, appunto, dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il primo sarebbe il padre della razza degenere dei faccendieri ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] d'una teoria materialistica della mente. La famiglia è vista come articolazione sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con scarse componenti realistiche, cosicché il C. ne auspica una riforma parziale. A Firenze ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] presenti nelle vite. Un'opera di tale disegno, composta nelle pause di numerose altre attività, non poteva essere prodotto interamente individuale. Se nella prima edizione figuravano poche biografie dovute ad altri, la seconda ne mantenne la maggior ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] De amicitia è stata valutata molto favorevolmente di recente ad opera del Cardini e del Gorni, che la ritiene "il prodotto più originale e nuovo del primo Quattrocento toscano, dopo l'esperienza del Burchiello" (Storia..., p. 154).
Il commento a La ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] II, III, XXI e XXXI, è bipartita in lettera dedicatoria e narrazione vera e propria. Ciò testimonia che i prodotti dell'attività letteraria del G. circolavano nella corte e godevano probabilmente di un certo favore, presentandosi come regalo al ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] toscanizzazione e suggestioni erudite fiorita in Italia settentrionale nella seconda metà del XV secolo e che nel Colonna ebbe il suo prodotto più eclatante.
Dopo il 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] moderna è stata poco indulgente nel giudicare l'opera di Ennodio. Come Sidonio egli fu, nel bene e nel male, un tipico prodotto della scuola antica a cui, certo, era venuta a mancare "l'ardente spiro" che aveva permesso ad Ambrogio, a Girolamo, ad ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] una base siffatta di concrete corrispondenze poteva essere accolto e riproposto dal B. quanto di più originale era stato prodotto dalla cultura borghese (non soltanto quella consegnata alle pagine dei trattati e delle cronache o espressa nella varia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al modello quanto al prodotto. Ora questa nuova struttura significante è quella che si dà l'individuo quando esce da sé per inserirsi nella sfera ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...