MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] quale attinge anche Leonardo da Vinci.
La straordinaria importanza che la matematica è venuta acquistando attraverso il Rinascimento, ha prodotto il bisogno di una larga volgarizzazione di essa nel sec. XVIII. A questo movimento si collega il lavoro ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] scelte? Possiamo scegliere uno stesso oggetto più di una volta? Le risposte sono contenute nella tab. 1.
Qui nPk=n(n−1)∙∙∙(n−k+1) (il prodotto di k fattori a partire da n, ciascuno inferiore di uno a quello che lo precede), e nCk=nPk/k! (dove k! è il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] per funzioni integrabili da Guido Fubini (1879-1943) nel lavoro Sugli integrali multipli del 1907 e fu esteso più tardi al prodotto cartesiano di una qualsiasi coppia di spazi di misure: ci si riferisce a esso come al teorema di Fubini.
Derivazione
L ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] averne sia il soggetto, sia il medico. La Bolsciaja Sovetskaja Enciklopedija parla della malattia come di un processo prodotto da fattori dell'ambiente esterno o interno, i quali suscitano una conseguente reazione dell'organismo; ma introduce anche ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] macchine. In altre parole, egli riteneva che l'uso di queste ultime fosse benefico per la matematica stessa. Poiché il prodotto della macchina alle differenze era privo di errori, con il suo procedimento di stampa automatica, il ruolo di controllo e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] le prime condizioni tangenziali su ∂K assicurando l'esistenza di una soluzione della [1] quando f(t,y) è definita sul prodotto di un intervallo e di un insieme chiuso.
Teoria qualitativa
In una serie di quattro lunghe memorie pubblicate tra il 1881 ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] di luminescenza: v. luminescenza: III 497 f. ◆ [CHF] R. quantico di una reazione fotochimica: il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d'onda. ◆ [FTC] [TRM] R. termodinamico di 1° principio e ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] delle c., moltiplicata per un fattore di correzione che tenga conto delle c. di bassa energia: v. cinetica chimica: I 607 a. ◆ [MCS] Volume di c.: prodotto tra la sezione d'urto e la velocità relativa di c.: v. meccanica statistica: III 731 d. ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] di traslazione. La totalità dei m. del piano, o dello spazio, o di un iperspazio forma un gruppo quando si intenda per prodotto di 2 m. la corrispondenza (che è un m.) ottenuta eseguendo successivamente i 2 m. considerati; tale gruppo è un gruppo ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] lati è costruibile elementarmente se e solamente se il numero n, previa un’eventuale divisione per una potenza di 2, è un prodotto di numeri primi del tipo 22n+1 (numeri primi di Fermat) tutti diversi tra loro. P. regolare stellato È un particolare p ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...