BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] suo delle equipollenze; ne fece delle applicazioni al triangolo sferico, alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una sfera, al teorema che le altezze di un tetraedro ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] dedicarsi completamente all'attività didattica.
Comunque, dopo aver ottenuto la cattedra sarda, il C. non sembra aver più prodotto alcunché di scientificamente notevole. Una prova di questo va vista anche nel silenzio che nelle fonti circonda la sua ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] come somma degli integrali dei semplici termini della serie (i. per serie); i. per parti: se l'integrando è riducibile al prodotto di una funzione f (detta fattore finito) per la derivata g' di un'altra funzione g (g'dx è detto fattore differenziale ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] del loro utilizzo.
Nel caso di a. qualitativa, i componenti sono trattati con reagenti con lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, dal punto di ebollizione o di fusione, dall’odore o dalle attività ottiche ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] del metodo di dosaggio (u. Collip ecc.), o anche dall’azione farmacodinamica (u. ossitocica, u. antidiuretica ecc.); per i prodotti di più largo impiego si usa un’u. internazionale (UI), stabilita in base a campionamento regolato dall’Organizzazione ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del simbolismo impiegato: a + b; a − b; ab (o a × b, a ∙ b); a/b indicano rispettivamente la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di a e b (con l’avvertenza che, nella divisione, il divisore b deve essere sempre supposto diverso da zero ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] ) di enti ortogonali. Per es., è detto gruppo o., quello delle matrici quadrate o. (➔ matrice) di ordine n a elementi reali, composte con il prodotto righe per colonne. Esso si indica con il simbolo On e dipende da n(n−1)/2 parametri: per n≥3 non è ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] per porre problemi del tipo (12) è che ogni distribuzione g ∈ D′ ammetta derivate Dαg ∈ D′ ∀ α.
Indichiamo, perciò, con 〈g, ϕ > il prodotto scalare tra g ∈ D′ e ϕ ∈ D, nella dualità tra D′ e D; se g è una funzione, allora
e se g è derivabile ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] riguarda la scuola filosofica neoplatonica di Atene, si è già detto della rottura completa, istituzionale e materiale che si era prodotta fra essa e l'Accademia di Platone, tanto che la biblioteca della scuola non era più quella di Platone e dei ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] ); la funzione di fase può essere espressa, in una forma molto più comoda per eventuali derivazioni e integrazioni, come esponenziale del prodotto del-l'unità immaginaria per la fase; in forma ancora più generale, l'equazione d'o. nel suo insieme può ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...