I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , da 4,5 a 27,6 miliardi (+6 volte contro un aumento dei prezzi di circa 2 volte e a fronte di un aumento del prodotto interno netto di circa 5 volte: da 9.300 a 46.400 miliardi a moneta corrente) mentre il reddito medio annuo pro capite da lavoro ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] le componenti nazionali della civiltà europea. Gioberti vi sosteneva che le nazioni moderne erano, nello stesso tempo, il prodotto e le attrici di una comune civiltà cristiana, e che solo il cristianesimo cattolico disponeva di una dottrina in ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] di rivalità tra gli Stati europei e quindi quelle relative al carbone e all'acciaio (allora considerati i due prodotti base dell'economia dei paesi industrializzati). Mettere la produzione e la distribuzione del carbone e dell'acciaio sotto regole ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] consacrava la piena autonomia da loro raggiunta.
I consoli erano i giudici della città e ne amministravano il diritto prodotto autonomamente: esso risultava dai brevia di cui i consoli stessi giuravano l'osservanza e dai primi statuti cittadini per ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] 1871 con il titolo La libertà delle banche e la soluzione del problema sociale).
Partendo dal postulato: "I prodotti si cambiano coi prodotti" (P. 7) e assodato che la vita economica si basa sulla legge della "proporzionalità" (cioè della vendibilità ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] recenti si era cominciato ad "allargare agl'huomini che non erano partiali" (ibid.). La cacciata dei Medici da Firenze aveva prodotto nella storia fiorentina la rottura fra un periodo in cui avevano dominato la scena politica i "valenti huomini" e un ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] duca in materia di immunità ecclesiastica.
L'alleanza di Vittorio Amedeo II con l'Inghilterra nella guerra del 1690-96 aveva prodotto una forte spinta da parte di quest'ultima a favore dei valdesi, verso i quali il duca si era impegnato a pubblicare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] geografico.
Nell’età del Risorgimento, gli scienziati svolsero un ruolo di primo piano non soltanto per i risultati prodotti, in particolare nelle matematiche e nella fisica sperimentale, ma anche per l’impegno in campo politico, partecipando spesso ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] al 12,3%. Nel 1970 i Paesi ricchi del mondo accoglievano il 26% della popolazione del globo e ben l’82% del prodotto nazionale lordo e l’83% del commercio estero mondiale.
Sin dalla seconda metà degli anni Sessanta diversi studiosi del sottosviluppo ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] di azienda rurale in cui si esplicavano tanto la fase iniziale della produzione che quella ultima dello smistamento commerciale del prodotto. Distribuite in maniera non uniforme su tutto il territorio del Regno e gestite per mezzo di appalti annuali ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...