Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] locale. Le aree irrigue di Giava e della vicina Madura, dove sono possibili due raccolti all’anno, forniscono la maggior parte del prodotto; ma il riso è diffuso in molte altre isole, anche in risaie non irrigue su pendii terrazzati, fino a 1500 m s ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] La produzione delle olive, rinomata nell’età romana e araba e poi trascurata, è stata nuovamente sviluppata dai Francesi. Altri prodotti sono gli agrumi, in località favorite della costa, gli ortaggi e i legumi, in parte esportati come primizie. Tra ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ventennio, benché la produzione di lana continui a essere molto rilevante. Uno sviluppo assai considerevole ha avuto la pesca, il cui prodotto dalle 65.000 t del 1948 è salito a 4-5 milioni di t annue alimentando, insieme con la lavorazione delle ...
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Borough dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Surrey, ai margini sud-occidentali di Londra.
Feudo degli abati di Chertsey nel Medioevo, acquistò importanza verso il 1620 quando la scoperta di alcune [...] sorgenti a E., in taluni laghi salati e nel mare. Sotto forma di efflorescenze si rinviene nelle miniere di Idria, di Raibl presso Tarvisio, di varie località della Francia. Il prodotto sintetico è usato come purgante con il nome di sale inglese. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] sono posti da essi stessi; le società si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la religione stessa è un prodotto dell'uomo che ha contribuito all'incivilimento dell'umanità, così come, quando si è associata al fanatismo e all'intolleranza ...
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Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò [...] suoi inventarî testimoniano il gusto per quanto di meglio la Francia e i paesi stranieri producevano o avevano prodotto nel passato: manoscritti miniati, ricami, stoffe, oreficeria e monete, cammei, arazzi; famosa gemma delle sue collezioni Les très ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] cesarato di Costante viene celebrata nel 333 da una serie di pezzi aurei di varie dimensioni (fino al peso di 9 solidi) prodotta a Costantinopoli, in cui al recto sono presenti il nome e il ritratto del nuovo membro del collegio imperiale, al verso ...
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Namibia
Anna Bordoni e Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale. Al censimento del 2001 gli abitanti erano 1.826.854, con una densità, data la vastità [...] Programme). Poche le industrie, legate solo all'attività mineraria e al settore alimentare; di conseguenza, per ogni altro prodotto, la N. dipende dalla vicina Repubblica Sudafricana.
Storia
di Emma Ansovini
La vita politica della N. continuava nei ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] caso del medico inglese Thomas Beddoes (1760-1808), che si interessò dell'impiego dei gas nella medicina. A tale scopo aveva prodotto diversi medicinali a base di aria fissa capaci, a suo parere, di curare l'asma, i calcoli, le malattie veneree, la ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] di O. Stone (USA 2004) ma anche, a un livello con minori pretese autoriali, la serie TV Rome (avviata nel 2005, prodotta da HBO, BBC e Rai Fiction) che propone un’immagine della Roma cesariana in chiave anticlassica, dominata da caos, intrighi, sesso ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...