DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] diversamente: preferì attendere il grande convoglio ("caravana") di navi che doveva giungere dal Mediterraneo orientale, portando il prodotto di un intero anno di investimenti commerciali genovesi nei porti dei Levante. A questo scopo egli cominciò a ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] dovuti registrare turbamenti all'ordine pubblico, tanto in città che nelle campagne, al punto che il "tranquillissimo riposo" prodotto dall'inaspettato scemare delle contese di fazione e del banditismo era giunto per un altro verso ad allarmare il ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] In alcuni casi si trattò della ripresa di temi già trattati nel suo primo periodo universitario, come con il prodotto di condensazione della chinolina con l'epicloridrina (Ricerche sull'1,3-dichinolil-(2)propene, in Gazzetta chimica italiana, LXXXIII ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] terra che troppo spesso dava prova di voler tener testa a Firenze e dove il "colpo di stato" dei magnati neri aveva prodotto il contraccolpo d'una ventata di autonomismo.
Tra gli oligarchi molte erano comunque le palesi od occulte discordie: ma in un ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di questa dal potere esecutivo: il governo, infatti, era necessariamente il prodotto di una parte politica, mentre l'ordine giudiziario doveva assicurare a tutti la tutela equanime dei loro diritti ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] de Lunigiana", per cui scrisse in sua difesa un opuscoletto dal titolo Spiegazioni e commenti. Simile disorientamento aveva prodotto, nel giugno precedente, una sua Memoria al conte Diodato Pallieri, primo rappresentante in loco del governo sardo ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] presentazione concessegli dal G. gli assicurarono, a ulteriore prova dei positivi frutti che la sua politica filoellenica aveva prodotto, una cordiale accoglienza da parte dei monaci del monastero di Haghia Lavra del Monte Athos, che gli mostrarono ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] ad amministrare la giustizia ‘simul’; al 1072 risalgono un lodo e una iussio, formulati dal solo Pietro, riguardanti un breve prodotto per conto dell’abbazia di S. Maria di Cavour.
Pietro si mosse con maggiore autonomia nei rapporti con i vescovi ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] , rompendo così tutti gli antichi legami con la Francia il collare di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si era andato trasformando ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] aveva supposto Ludwig Wiener fin dal 1863, forse a sua insaputa; acquista rilievo di novità anche l'interpretazione del riscaldamento prodotto dall'occlusione di un gas o di un liquido in un solido, da lui attribuito al moto molecolare.
In un altro ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...