BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] e la B. di Winchester (Cathedral Lib., del terzo quarto del sec. 12°). In Italia la decorazione delle B. atlantiche prodotte durante i secc. 11° e 12° è invece limitata generalmente al frontespizio del libro della Genesi, tuttavia un ristretto gruppo ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di S. Michele Arcangelo, del sec. 6°, il c.d. cofanetto Franks, del 700 ca., e i rari avori gotici inglesi, prodotti per il vescovo Giovanni Grandisson di Exeter nella prima metà del Trecento. Nel museo si custodisce anche un'ampia collezione di ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sembrare che ogni elemento più grande fosse come un monolito, sebbene poi mitigassero l’uniforme, accecante bianchezza del prodotto finale con un leggero puntinismo e, dove appropriato, con sfumature di colore.
Gli edifici di tipo specializzato hanno ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] tingere l'avorio in rosso e forse in nero, se pure questo colore, riscontrato in qualche oggetto di scavo, non s'e prodotto sotterra per sostanze venute a contatto. La policromia delle figure fu d'uso generale in quasi tutte le arti antiche.
Per un ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] ebraico risentirono di quello romano e quindi è a questo che conviene riferirsi.
Si direbbe che questa legislazione sia un prodotto della organizzazione cittadina, e non è da escludere che se fossero giunti a noi gli ordinamenti interni delle antiche ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] , ma si deve ritenere che il fenomeno risalga a epoca molto alta e sia stato ispirato, anche in questo caso, da esemplari prodotti nell'Egitto faraonico. Al sec. 2° a.C. risale il più antico r. greco illustrato superstite, P. Par. 1 (Parigi, Louvre ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] il rigoroso razionalismo architettonico di Filippo Brunelleschi.
Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città natale, Borgo San Sepolcro, vi è il polittico della Misericordia, smembrato e oggi ricomposto ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] che conduceva all'Italia tramite i passi della Svizzera, ebbe grande importanza come centro per il commercio del lino prodotto nella Germania meridionale, un commercio che non si limitava ai paesi del Mediterraneo ma si estendeva anche alla Francia ...
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JHŪKAR
C. Silvi Antonini
KAR Questa cultura prende il nome da un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale) dove, per la prima volta, fu possibile distinguerne i tratti essenziali. In seguito [...] J. come l'ultima fase della civiltà dell'Indo, giunta ormai al suo declino. La differenza che esiste con i prodotti culturali precedenti sarebbe dovuta ad elementi pervenuti nel Sind attraverso i profughi belucistani. A sostegno di questa tesi, e in ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] imbizzarrita, avrebbe scagliato, adirato, la spugna intrisa d'ogni colore, e questa, cadendo sul muso dell'animale, avrebbe da sé prodotto l'effetto ricercato (Plin., Nat. hist., xxxv, 104). Lo stesso aneddoto è raccontato da altri senza il nome del ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...