DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV n. 26, 19 s., 45).
Tipico prodotto della sua attività di cortigiano sono tutti gli scritti del D. pubblicati coevi. In occasione dei festeggiamenti delle nozze di Alessandro ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] D. smise di dipingere dopo il 1580 (Bettini, 1933; Arslan, 1960), non è stato ancora adeguatamente osservato che a un gran numero dei prodotti di bottega è stata aggiunta la pennellata dei Dal Ponte.
Lo stile tardo del D., a più di settanta anni, è ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] delle cornici circolari. Lo stile delle figure lascia supporre che il maestro autore dell'opera provenisse dalla bottega in cui fu prodotto il reliquiario di s. Servazio (nella omonima chiesa di Maastricht), tra il 1160 e il 1170.A. di stile gotico ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] del Te igitur, più tarda, probabilmente eseguita nell'area sublacense verso la fine del Duecento.Altri manoscritti furono prodotti nello scriptorium nel corso del Duecento, come alcuni lezionari (Subiaco, Bibl. del Monumento Naz. di S. Scolastica, IV ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] dai paesi levantini, l'arte del vetro si perfeziona e si potenzia in A. attraverso la tecnica del "soffio". I prodotti d'importazione infatti sono alabastra e balsamaria di pasta vitrea lavorata in forma, ma in A. da questi primi esempi nasce ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] , in b., del modello di gesso, ottenuta mediante una forma "a buono", cioè scomponibile e quindi permanente. Ciò che si ha come prodotto, non e un opera metallica, ma la replica in b. di una forma plastica in creta o in gesso).
L'immagine che l ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] e rozze, come se il pittore forzi fino ai limiti estremi i proprî mezzi espressivi. Il Pittore dell'Avvoltoio, i prodotti della cui officina comprendono per ora quattro o cinque anfore (quella a New York certamente di mano del maestro) e dieci ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , come si dice facesse, in casa, all'arrivo dell'angelo. Anche nella cattedra eburnea dell'arcivescovo Massimiano (546-554), prodotta a Costantinopoli intorno alla metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile), compare a sinistra un edificio, di cui ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] nella sopravvivenza dell'opera e nel recupero dei suoi valori formali. Le tendenze attuali escludono di norma l'uso di prodotti sintetici e privilegiano il ricorso a malte idrauliche per le lacune più estese e profonde e a calce con polvere di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] del sec. 11° la situazione nella zona si sposta di poco rispetto alla prima metà con un leggero relativo aumento di prodotti egiziani (20% ca.); nel sec. 12°, fino dalla prima metà, se ne affiancano, anche se in quantità abbastanza limitata, alcuni ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...